Doppio cognome, va indicato anche l'ordine. Senza intesa decide un giudice

Il Viminale precisa che se i genitori non trovano un accordo sarà il tribunale a stabilire come si chiamerà il bambino

Cronache
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Doppio cognome, il rischio di finire in tribunale senza accordo

La questione del doppio cognome al figlio si ingarbuglia ancora di più dopo la precisazione del Viminale. Non solo i genitori dovranno mettersi d'accordo su quanti cognomi debba avere il proprio nascituro ma dovranno anche stabilire l'ordine che deve comparire sui documenti. In mancanza di accordo sul numero scatterà in automatico il doppio cognome per il figlio. Ma se i genitori poi non riuscissero a stabilire l'ordine dei due nomi, a quel punto si finirebbe in tribunale. È quanto precisa una delle ultime circolari del Viminale rivolta ai prefetti. Il documento invita a sensibilizzare i sindaci affinché forniscano tempestivamente le indicazioni conseguenti agli uffici di stato civile dei comuni.

Con la decisione in questione - ricorda il ministero - la Consulta ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 262, comma 1, del Codice civile "nella parte in cui prevede, con riguardo all'ipotesi del riconoscimento effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, che il figlio assume il cognome del padre, anziché prevedere che il figlio assume i cognomi dei genitori, nell'ordine dai medesimi concordato, fatto salvo l'accordo, al momento del riconoscimento, per attribuire il cognome di uno di loro soltanto".