Dossieraggio, 45 accessi abusivi in un giorno. Striano e i pre-dossier sui vip

Gli bastavano pochi dati per sapere tutto. Oltre che sui politici, il finanziere puntava agli sportivi: Max Allegri, Andrea Agnelli e Gabriele Gravina

Di Redazione Cronache
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Antonio Laudati, pm antimafia
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Dossieraggio, i tre cronisti de Il Domani e il dossier su Crosetto. L'inchiesta si allarga

Emergono nuovi dettagli sull'inchiesta per dossieraggio che ha coinvolto il pm antimafia Antonio Laudati, indagato insieme ad altre 13 persone. Coinvolti anche tre giornalisti de Il Domani, che, grazie ai dati raccolti dal finanziere Pasquale Striano, durante la formazione del governo Meloni scriveranno sul possibile conflitto d’interesse del ministro della Giustizia Crosetto. È lunedì 7 giugno 2021, - si legge su Il Corriere della Sera - l’emergenza coronavirus è ormai al tramonto, e il finanziere Striano interroga le banche dati più disparate (e invasive) per conoscere la verità su imprese, multinazionali e persone qualunque. Vengono censiti quarantacinque accessi abusivi in un unico giorno. L’attività del tenente Striano e degli altri indagati, puntava alla ricerca di segnalazioni di operazioni finanziarie sospette (Sos). Oltre a politici di primo piano, gli obiettivi erano anche personaggi dello sport, come Massimiliano Allegri, Andrea Agnelli e il presidente della Figc Gabriele Gravina.

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Il luogotenente - prosegue Il Corriere - è l’uomo che vuole sapere. Entra con la sua password (lavorativa) all’interno di server che gli restituiscono profili completi di personalità, semplici cittadini, aziende. Interroga Serpico (la banca dati) oppure Siva, Infocamere e Sdi alternativamente e quasi compulsivamente. Vuol sapere i precedenti di polizia di alcuni. L’ossatura aziendale di imprese. Le (eventuali) segnalazioni di operazioni sospette nei confronti di gente che si è trovata a incrociare la sua strada. Gli basta un cognome e un codice fiscale, un indirizzo e una partita Iva e quelli svelano un mondo. Lo scandalo si allarga.