Dossieraggio, nelle carte anche Becciu & co. Richiesta partita dal Vaticano?

Dai file di Perugia emergono accessi su personaggi coinvolti nel caso dell'inchiesta sul cardinale

Cronache

Dossieraggio, tra i file di Striano c'erano anche quelli sull'inchiesta Becciu

Non solo politica e mondo dello spettacolo. Il dossieraggio ha coinvolto anche il Vaticano. Ne scrive oggi il Giornale, secondo nella storia "della struttura che all’interno della Direzione nazionale antimafia smistava atti segreti prelevati illecitamente dalle banche dati con le segnalazioni della Banca d’Italia emerge una pista che porta direttamente alla vicenda che ha scosso negli ultimi anni la Santa Sede, l’inchiesta sul cardinale Angelo Becciu".

Nelle carte si verrebbe a sapere che il mirino era anche sui personaggi che "ruotavano intorno a lui, a partire dall’ex fonte dei servizi segreti Cecilia Marogna". Come scrive il Giornale, "Becciu è stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere, la Marogna a tre anni e nove mesi. Ma la genesi e la conduzione dell’inchiesta continuano a essere in buona parte circondati dal segreto. Ora, dai file della Procura di Perugia che indaga sullo scandalo dei dossier emergono interrogazioni significative compiute da Pasquale Striano, il luogotenente della Guardia di finanza al centro dell’indagine".

Il Giornale si chiede da dove potrebbe essere partita la richiesta di dossieraggio, concludendo che "la richiesta di accertamenti su finanzieri e broker potrebbe essere anche partita dall'interno del Vaticano".

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