Carceri e sovraffollamento, ecco come svuotare le celle (grazie agli stranieri). La proposta

Il sovraffollamento carcerario ci costa molto sia in termini finanziari sia in merito allo stress: ecco qui una proposta per arginare l'emergenza

di Ezio Pozzati
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Cronache

Ecco come svuotare le carceri

Ho trovato molto interessante questo articolo: "30.000 euro e lasciate il Paese": migranti, la rivoluzione svedese che può cambiare tutto" pubblicato su Libero Quotidiano e prendendo lo spunto dall'articolo mi è venuta un'idea. Uno dei tanti problemi sono le carceri in Italia.

Il sovraffollamento carcerario ci costa molto sia in termini finanziari sia in merito allo stress che esso genera, vedi suicidi e omicidi interni oltre all'ulteriore gravame di lavoro per la Polizia Penitenziaria. In aggiunta a ciò ogni anno l'UE ci condanna per il sovraffollamento e anche questo costa. Per allentare la tensione che viene generata di solito si pensa ad un indulto o ad una amnistia, ben sapendo che in un lasso di tempo, di solito molto breve, tutto ritorna ad essere  come prima.

Allora che fare? Alla data del 31 agosto 2024 i detenuti stranieri presenti negli istituti di pena in Italia hanno raggiunto la cifra di 19.507 unità, 1.097 in più rispetto alla stessa date dello scorso anno per un incremento del 5,9%, leggermente superiore alla variazione del 5,7% di tutta la popolazione detenuta. Detenuti stranieri, perché è così difficile rimandarli nel proprio Paese - Garante Diritti Detenuti (garantedetenutilazio.it)

Ora, si potrebbe utilizzare l'idea di cui sopra per tutti gli stranieri che abbiano delle pene residuali di qualche anno (il dato lo stabilisce il Governo) “incentivandoli” per ritornare al loro paese di origine, naturalmente dopo avere preso loro impronte digitali, DNA e inviato le foto segnaletiche a tutti i i Paesi dell'Unione Europea, con il divieto di tornare nella UE. Ed ecco come si presenta il quadro in Italia:


 

Per chiudere questo articolo servirebbero dei suggerimenti in più, ma da semplice opinionista, questo è il massimo che posso proporre. Grazie per l'attenzione.

 

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