Egitto, il bimbo di 6 anni morto per "avvelenamento da contatto". Cambia tutto

Svolta sul caso del piccolo trovato senza vita a Sharm el Sheikh lo scorso 2 luglio. Niente intossicazione alimentare, si tratterebbe di omicidio. La svolta

Cronache

Egitto, la relazione del medico legale contiene un terribile sospetto

Il piccolo Andrea, di 6 anni, potrebbe essere stato ucciso. Clamorosa svolta nelle indagini sulla morte del bambino trovato senza vita a Sharm el Sheikh lo scorso 2 luglio. Il giorno prima, il piccolo e i genitori si sentirono male, inutile la corsa in ospedale per il bimbo, non ci fu nulla da fare per salvarlo. Dopo la presentazione di un esposto da parte della famiglia della vittima, il medico legale, che su incarico dei pm ha effettuato l'autopsia sulla salma del bambino, ha chiesto di poter visionare la relazione fatta dal collega egiziano che eseguì i primi accertamenti sul corpo.

Da questa relazione emergerebbe un'altra verità: non sarebbe stata un'intossicazione alimentare ad uccidere Andrea bensì un avvelenamento da contatto. Non è ancora possibile giungere a una conclusione sulla vicenda senza conoscere elementi, come il contenuto gastrico, in possesso dei sanitari del paese nord-africano. Ma nelle duecento pagine fitte di dati che, dopo la traduzione dall'arabo, verranno trasmesse al consulente della Procura emergerebbero nuovi indizi sulle cause della morte. Secondo quanto si apprende, nonostante i dati a disposizione non siano completi, sembra ormai accantonata la tesi secondo la quale il bambino sarebbe morto per una intossicazione alimentare e prenderebbe corpo quella che a determinare il decesso sia stato un avvelenamento da contatto.

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