Eitan, mandato d'arresto internazionale per il nonno: "Rapimento premeditato"

Shmuel Peleg e Gabriel Abutul Alon sono accusati di avere sequestrato il piccolo Eitan Biran sulla base di un "piano strategico premeditato"

Shmuel Peleg
Cronache
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Svolta nelle indagini sul caso Eitan. C'e' un mandato di cattura internazionale per Shmuel Peleg e per Gabriel Abutbul Alon, israeliano residente a Cipro. La notizia, anticipata dal Corriere della Sera, viene confermata all'AGI da una fonte investigativa. I due sono accusati di avere sequestrato il bambino sopravvissuto all'incidente del Mottarone sulla base di un "piano strategico premeditato".

Il nonno Shmuel Peleg e Gabriel Abutbul Alon, israeliano residente a Cipro, sono accusati dalla Procura di Pavia di sequestro di minori. Alon e' l'uomo che guidava l'auto a bordo della quale Eitan venne portato da Travaco' (Pavia) dove stava con la zia tutrice Aya, a Lugano, per poi essere imbarcato su un aereo privato verso Tel Aviv.

La notizia, anticipata anche dalla Provincia Pavese oltre che dal Corriere della Sera, arriva il giorno prima dell'udienza in programma domani in Israele. Il Tribunale deve valutare il ricorso presentato dai nonni materni contro la sentenza che ha disposto il rientro del bambino in Italia.

Shmuel Peleg
 

Shmuel Peleg, il nonno di Eitan Biran, unico sopravvissuto della tragedia della Funivia del Mottarone ''Con la complicità di Gabriel Alon, ha attuato un piano strategico e premeditato che gli ha consentito di portare con sé il bambino fino in Israele.

Gabriel Alon Abutul, autista dell'auto che ha portato Eitan a Lugano per imbarcarsi verso Tel Aviv, "appartiene verosimilmente alla compagnia militare 'Blackwater' ed e' stato 'assunto' dai nonni materni per assisterli e aiutarli nel loro progetto di trasferimento del piccolo Eitan in Israele". Lo comunica la Procura di Pavia in una nota.

Dalle indagini scrupolose fatte dalla Squadra mobile di Pavia, risulta che tutto è stato studiato nei minimi particolari a partire dal momento in cui Peleg si è reso conto che non sarebbe più riuscito ad ottenere in Italia l'affidamento del nipote''. Lo racconta al Corriere il procuratore di Pavia Mario Venditti, dopo l'emissione del mandato di cattura internazionale per il nonno e l'autista.

La famiglia di Eitan prima della tragedia
 

I nonni di Eitan, Shmuel Peleg ed Ester Cohen, "avevano da tempo maturato un sentimento di ostilita' nei confronti della zia paterna tutrice Aya". Lo riferisce la Procura di Pavia in merito alle ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico del nonno del bambino e di Gabriel Alon Abutul, accusati di sequestro di persona, sottrazione e trattenimento di minore all'estero e inosservanza doloso di provvedimento del giudice in pregiudizio del minore e della zia tutrice Aya.

Caso Eitan, news da via Arenula: Israele non estrada i propri cittadini

Con Israele si applica la convenzione europea di estradizione del 1957 di Parigi. Israele, però, ha apposto una riserva alla Convenzione, in base alla quale non estrada i propri cittadini. É quanto si apprende da fonti del Ministero di Giustizia italiano, in relazione al caso Eitan.