Due carabinieri si sfidano alle elezioni: lo strano caso di Savignano Irpino
Entrambi conoscono molto bene il territorio irpino e le sue problematiche, avendo servito per anni nella zona
Elezioni, in Irpinia si sfidano due carabinieri: "Tutti hanno il diritto di mettersi in gioco"
In Irpinia, provincia di Avellino, quest'anno le elezioni saranno molto particolari. Per la prima volta, infatti, due membri delle forze dell'ordine si candidano per la carica di sindaco: il vice comandante della locale stazione dei Carabinieri, Fabio Della Marra, e il brigadiere Felice Mario Russo.
L'8 e il 9 giugno prossimi si contenderanno i voti dei quasi 1.300 elettori di Savignano Irpino, che da 700 metri di altezza domina la Valle del Cervaro, ad un passo dalla provincia di Foggia e a meno di dieci chilometri dalla caserma in cui entrambi prestano servizio.
Entrambi conoscono molto bene il territorio irpino e le sue problematiche, avendo servito per anni nella zona. Tuttavia, le loro visioni per il futuro della città sembrano contrapporsi.
Come riporta l'Ansa, Della Marra commenta : "Siamo in democrazia, ognuno ha diritto a mettersi in gioco", dice rivolto a Russo di cui è stato comandante fino allo scorso 25 aprile.
"Le divisioni politiche -sottolinea Della Marra- non possono farci dimenticare la divisa che indossiamo". Ma anche perché sul tema che ha recentemente diviso il consiglio comunale e la comunità, sono entrambi d'accordo: il programmato impianto per la trasformazione dei fanghi in composti provenienti dalle aziende agro-alimentari non si farà nel comune che dal 2016 è a buon diritto inserito nel circuito dei Borghi più belli d'Italia.