Eredità Agnelli, colpo di scena: pm chiedono nuova perizia su firme Marella
Il commercialista della famiglia Agnelli ricorre contro il decreto di perquisizione
Eredità Agnelli, i pm chiedono una nuova perizia sulle firme di Marella
La procura di Torino, secondo quanto apprende l'Ansa, sarebbe intenzionata a chiedere una nuova perizia sulle firme riconducibili a Marella Caracciolo poste su alcuni documenti sequestrati, insieme a device e a computer, nel corso della perquisizione eseguita nell'ambito dell'inchiesta su di una presunta frode fiscale, in relazione all'eredità della donna, moglie dell'Avvocato e madre di Margherita Agnelli.
Eredità Agnelli, Ferrero ricorre contro il decreto di perquisizione
I legali di Gianluca Ferrero, commercialista della famiglia Agnelli (oltre che presidente della Juventus, carica del tutto slegata dalle indagini) hanno fatto richiesta al tribunale del riesame contro il decreto emesso dalla procura di Torino, nell'inchiesta sulla presunta frode fiscale, in relazione all'eredità di Marella Caracciolo.
LEGGI ANCHE: Eredità Agnelli, l'accusa dei pm: "Le firme di Marella apocrife"
L'impugnazione richiesta riguarda il provvedimento di perquisizione, anche su sistemi informatici. La Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai pubblici ministeri Mario Bendoni e Giulia Marchetti, aveva perquisito oltre lo studio commercialista, le sedi legali delle fiduciarie che gestiscono il patrimonio Agnelli-Elkann, e la residenza anagrafica di John, Villa Frescot, sequestrando device, computer e documenti.