Eredità Gucci, ex compagna di cella di Reggiani a processo: "La circuiva"

Loredana Canò è accusata di essersi "insinuata in maniera inesorabile" nella vita di Lady Gucci per portarle via i soldi

Di Redazione Cronache
Patrizia Reggiani
Cronache

Gucci, la polizza sulla vita da 6,6 mln e l'eredità. iniziato il processo contro la compagna di cella di Reggiani

Si è svolta ieri la prima udienza del processo a carico di Loredana Canò, la ex compagna di cella di Patrizia Reggiani deve difendersi dall'accusa di aver orchestrato la circonvenzione di Lady Gucci, una volta uscita di prigione dopo una condanna a ventisei anni per l’omicidio del marito Maurizio Gucci. L’intenzione sua e dei complici, per la procura di Milano, - riporta La Stampa - era quella di mettere le mani su una eredità milionaria "approfittando della infermità" della vittima. La Reggiani, infatti, in carcere si è ammalata di tumore al cervello e le conseguenze, in seguito all'operazione subita, sono state una sindrome post frontale e uno stato di fragilità.

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Loredana Canò - prosegue La Stampa - è accusata di essersi "insinuata in maniera inesorabile" nella vita di Lady Gucci "al punto da condizionarne pienamente il residuo di volontà", da spingerla a "fare la guerra alle figlie", da "acquisire il controllo della gestione domestica", compresi i registratori piazzati per spiarla in sua assenza. Soprattutto da "indurla a firmare una polizza sulla vita con premio unico di 6,6 milioni di euro" indicando come beneficiaria di un terzo della somma proprio lei. Canò in aula si difende così: "Invenzioni, ero io a mantenerla".

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