Estate nera all'Argentario: richiesta di calamità. Mare bollente: pesci morti a riva e turisti in fuga

Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti: "Abbiamo chiesto lo stato di emergenza alla regione Toscana". Anche Di Caprio e Spielberg sono scappati

di redazione cronache
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Argentario, strage di pesci

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Argentario, il paradiso diventato inferno: migliaia di pesci morti a riva: spiagge maleodoranti e fuga di massa

Estate da incubo all'Argentario, il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti prova a scherzarci su: "Sono mancate solo le cavallette". Situazione gravissima e turisti in fuga, chiesto addirittura lo stato di emergenza alla Regione Toscana. Ma cosa è successo? L'elenco è lungo: centinaia di prenotazioni disdette, spiagge improvvisamente deserte, allarmi, disfunzioni organizzative, surriscaldamento delle acque e moria dei pesci. La stagione più nera dell'Argentario. Tutto - riporta Il Messaggero - è cominciato a luglio con il disastro andato in scena nel suo mare, diventato bollente a causa del surriscaldamento globale. Nel pieno della stagione estiva c'è stata una moria incredibile di pesci. Le loro carcasse sono emerse in superficie e si sono riversate sulle rive, provocando cattivo odore e disagi, oltre che gravi perdite per le aziende locali che allevano pesci.

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Il sindaco di Orbetello, Andrea Casamenti, di fronte a una situazione così grave - prosegue Il Messaggero - ha chiesto alla Regione Toscana lo stato di emergenza regionale. Una richiesta fondata innanzitutto sul fatto che il Comune "non può sostenere da solo" le spese necessarie a gestire la situazione e smaltire tutto il pesce che si è riversato sul litorale. La moria di pesci ha creato gravi problemi anche alle spiagge che sorgono nelle vicinanze. Ci sono stati problemi soprattutto ad Ansedonia, nelle spiagge della Feniglia e di Tagliata Etrusca, solitamente prese d'assalto dai vacanzieri durante l'alta stagione.

Così la prima conseguenza è stata che le spiagge, a partire dai primi giorni del mese di agosto, sono risultate molto meno affollate del solito. Turisti in fuga, vip compresi. Anche molte stelle di Hollywood, che solitamente trascorrono le vacanze estive in quei luoghi, hanno deciso di andare altrove. Anne Hathaway ha evitato barche e tuffi preferendo fare un tour veloce al convento dei Passionisti, Leonardo Di Caprio è rimasto solo poche ore per un cambio barca, Steven Spielberg - con il suo superyacht di 109 metri con piscina ed eliporti a bordo - ha visto l'Argentario passando da lontano, senza fermarsi come invece era accaduto in passato.