Etna, cenere vulcanica rende la pista inagibile: aeroporto Catania riapre

Fabrizio Curcio convoca il comitato operativo della Protezione civile

di Redazione
Tags:
etna
eruzione vulcanica in Islanda
Cronache

Aeroporti: riapre parzialmente aeroporto Catania dopo l'eruzione dell'Etna

Riapre, anche se non a pieno regime, l'aeroporto Fontanarossa di Catania. La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, "dopo aver concluso le operazioni di bonifica essenziali per l'agibilità delle infrastrutture di volo", ha disposto la riapertura dello scalo per le partenze; gli arrivi, invece, sono stati riabilitati ma con un flusso regolato di 2 ogni ora. L'aeroporto era stato chiuso questa mattina a causa dell'attività eruttiva dell'Etna e della presenza di cenere vulcanica in atmosfera, l"Questa regolazione - si legge in una nota - verrà aggiornata in base alle evoluzioni tattiche operative. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo".

Etna, la cenere vulcanica rende la pista inagibile: chiusi due settori dell’aeroporto

Sac, la società di gestione dell'aeroporto di Catania comunica che, a causa dell'attività eruttiva dell'Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l'Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3. "La pista è inagibile a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica sul campo e pertanto, sono sospesi sia gli arrivi che le partenze", dice Sac. "Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo. Seguiranno aggiornamenti", dice Sac.

Guarda qui sotto le eruzioni di Etna e Stromboli

 

Stromboli: Curcio convoca comitato operativo Protezione civile

La Protezione civile e' in allerta per lo Stromboli, il vulcano eoliano in intensa e violenta attivita'. Il capo del dipartimento Fabrizio Curcio ha convoca per le 9 il Comitato Operativo di per coordinare e organizzare le azioni di prevenzione, monitoraggio e tutela della popolazione sull'isola. 

Ieri la Protezione civile aveva dichiarato l'allerta rossa per il vulcano, e di conseguenza la fase operativa di preallarme. Persiste, infatti, una situazione di "potenziale disequilibrio del vulcano". Vengono rafforzati, il sistema di monitoraggio dello Stromboli e lo scambio di informazioni tra la comunita' scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.

Con il passaggio alla fase operativa di preallarme si attiva il livello locale di protezione civile presso il Centro Operativo Avanzato - Coa, che sara' supportato da esperti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, garantendo il raccordo con le strutture operative impegnate.