Eutanasia, in Italia non si è liberi neanche di morire
Lo Stato italiano è influenzato da una potente organizzazione economica chiamata Chiesa cattolica
Eutanasia, il caso della morte di Elena: la notizia
Fine vita, l’ultimo messaggio di Elena dalla Svizzera: “Avrei preferito morire nel mio letto, con mia figlia e mio marito, ma non è stato possibile”.
La mia riflessione
Perché accade questo? Non è vero che lo Stato siamo noi. A scuola durante l'ora di educazione civica ce l'hanno fatto credere. Ma se avessimo aperto gli occhi già allora ci saremmo accorti che lo Stato ci obbligava ad andare a scuola. Dove gli insegnanti ci davano ordini e ci punivano se non ubbidivamo.
Ma cos'è lo Stato?
È una organizzazione in Italia di milioni di persone suddivise in ordine gerarchico. Come in una caserma militare. La regola fondamentale interna è l'obbedienza al superiore. Lo Stato domina incontrastato su tutti gli abitanti di un territorio denominato Italia. Questo dominio è caratterizzato dal controllo di tutto quello che avviene in quel territorio. Innanzitutto obbligando tutti gli abitanti a pagare una percentuale su una marea di cose e attività.
Inoltre lo Stato stabilisce un'infinità di regole che chiama leggi e controlla attraverso persone armate e funzionari disarmati che i cittadini, ovvero i sudditi, rispettino queste leggi, punendo chi non le rispetta. Essendoci tantissime leggi e regole spesso il cittadino deve pagare degli esperti avvocati per difendersi dalle contestazioni dello Stato.
Lo Stato non viene eletto da nessuno. Lo Stato che c'era durante il fascismo è lo stesso che c'è attualmente. Cambiano i politici e le organizzazioni politiche ma lo Stato è immutabile. E per tornare alla decisione di porre fine alla propria vita in Italia lo Stato ha deciso, influenzato da una potente organizzazione economica chiamata Chiesa cattolica, che è vietato. Mentre in Svizzera lo Stato ha deciso che si può fare. Quindi non ci resta che far finta di andare a comprare le sigarette in Svizzera per porre fine alla nostra vita.