Ex colonnello vestito da SS: "Volevo fare come Vannacci". Scoppia la bufera sui social
L'ex comandante dell'aeronautica di Piacenza, Giovanni Fuochi, si è detto "orgoglioso di essere fascista". La sindaca: "Vergognoso"
Ex colonnello di Piacenza vestito da SS: "Orgoglioso di essere fascista". La polemica sui social e la reazione della sindaca: "Vergognoso"
"Sinistrorsi vi aspetto”. Una frase che non assume alcun significato, a meno che non sia scritta da un ex comandane militare di Piacenza vestito da ufficiale delle SS (con tanto di fascia rossa con svastica nera sul braccio e croce di ferro nel taschino). È come si è mostrato il colonnello Giovanni Fuochi in un post pubblicato sui social e cancellato qualche ora dopo. L'uomo, ora in pensione, è stato comandante dell'aeroporto militare di San Damiano a Piacenza. Una carica militare e pubblica, quindi. Per quello il suo post in vesti naziste e le risposte forti ai commenti hanno fatto iniziare le polemiche. Fuochi, infatti, intervistato dal quotidiano Libertà (che ha portato alla luce la vicenda) si è definito "fascista e orgoglioso di esserlo" e ha giustificato il post dicendo di collezionare uniformi e di voler "dire 'sveglia' un po' come Vannacci".
Il post pubblicato e le risposte ai commenti
Nell'inquietante post di Giovanni Fuochi si vede il colonnello con la faccia seria e la divisa delle SS addosso. Sopra l'immagine, la scritta "Sinistrosi vi aspetto". Poco dopo è partito il fiume di commenti di critica nei confronti dell'uomo che, però, non si è tirato indietro e ha risposto con alcune frasi raccapriccianti: "Devi vedere l’intera uniforme: stivali e pistola Luger L8 compresa", "Se mi dessero un pò di spazio vedresti come spariscono gli Lgbt e coglioni vari", "Sono fascista e ne sono orgoglioso, chi si professa democratico è di gran lunga più intollerante di me". Poche ore dopo, lo stesso Fuochi ha cancellato tutto, ma, ormai, la polemica era già partita.
Fuochi non si è scusato, ma, sempre nell'intervista con Libertà, dopo essersi definito orgogliosamente fascista ha detto: "Riconosco la legittimità del turbamento e mi dispiace. Ho voluto buttare il sasso nello stagno. Non sono un nostalgico e non ho nemmeno l'età per combattere certe cose. Mi duole però vedere l'Italia inginocchiata davanti a certe cose che a me non piacciono". Una mezza ammissione di colpevolezza, forse. Poco dopo, invece, ha pubblicato un nuovo post con la scritta: "Ci vogliono tutti sudditi".
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La sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, ha commentato la vicenda con parole dure: "Trovo vergognoso il post ma anche il like apposto in calce dalla consigliera comunale di Fratelli d'Italia, Sara Soresi". E ha aggiunto: "La Resistenza è incisa nella Medaglia d'oro al Valor Militare che a Piacenza venne conferita per il sacrificio di tanti suoi figli nel complesso e doloroso cammino verso la Liberazione, che nel 2024 ci sia ancora qualcuno che incita all'odio vuole proprio dire ignorare gli insegnamenti della storia e questo lo ribadisco lo trovo vergognoso".
Chi è Giovanni Fuochi: origini e carriera
Giovanni Fuochi è piacentino e ha trascorso la maggior parte della sua vita a servire l'esercito italiano. Dal 1982 è membro dell'Aeronautica militare e dal 1998 al 2001 ha prestato servizio alla base di San Damiano, nel periodo in cui da Piacenza partivano le missioni dei Tornado, dirette nell'ex Jugoslavia. Poi, è diventato comandante della base. È stato anche candidato come indipendente nelle liste di FdI alle amministrative d Piacenza del 2022, ma ha raccolto solo 41 voti.