Ustica, fake news su Mattarella: "Offesa all'onore del Presidente"

La Procura di Roma indaga su chi ha pubblicato le notizie false sul segreto di Stato apposto da Mattarella sulla strage di Ustica: sembra che tutto sia partito dall'Italia

di redazione cronache
Il Presidente Mattarella
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Fake news sul Quirinale, aperto un fascicolo di inchiesta: un post Facebook accusava Sergio Mattarella di aver apposto il segreto di Stato sulla strage di Ustica

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di inchiesta sul caso delle fake news riguardanti il Quirinale. Pare che, nelle scorse settimane, sui social siano circolate alcune notizie false sulla presunta apposizione del segreto di Stato da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sulla strage di Ustica. Il procuratore capo, Francesco Lo Voi, e i suoi inquirenti hanno ipotizzato due reati piuttosto gravi, quali offesa all'onore e al prestigio del Presidente della Repubblica e diffusione di notizie false, come riporta Ansa.

La smentita del Quirinale e il contenuto del post falso

Tutto sarebbe partito da un post incriminato e falso, apparso su Facebook lo scorso giugno. Era stato subito smentito da parte dal Quirinale con una nota in cui veniva specificato come "il Presidente della Repubblica non ha competenze sul segreto di Stato. Il presidente Mattarella non ha mai pronunciato le parole che gli vengono attribuite. È ignobile e vergognoso far circolare sul web tali menzogne. Il contenuto del post e dei relativi commenti sono stati segnalati alle autorità competenti".

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Così, tutto è stato trasmesso al Tribunale penale di Roma che ha già depositato un'informativa. Gli inquirenti stanno indagando e sembra che abbiano scoperto che la notizia falsa sia partita proprio dall'Italia. Ma cosa c'era scritto in quel post? Il Corriere della Sera riporta che l'autore della fake news scriveva, riferendosi a Mattarella: "Questo 'signore' è lo stesso che nel giugno del 2020 ha prorogato di otto anni il segreto di stato proprio sui documenti relativi al caso Ustica e sapete con quale motivazione? Riporto testuali parole: La verità farebbe male all'Italia".

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