Fentanyl, la droga che batte l'eroina: "Più sballo e costa solo 2 euro"

Inchiesta di Perugia/ Parla il tossicologo e perito Mauro Iacoppini. Intervista

di Eleonora Perego
Fentanyl
Cronache

Fentanyl, il tossicologo ad Affari: "Spacciata come alternativa all'eroina, ma costa solo 2 euro"

Ha gettato tutti in allarme l’apertura da parte della procura di Perugia di un fascicolo in relazione alla presenza di Fentanyl riscontrata come sostanza da taglio in una dose di eroina recuperata alcune settimane fa nella zona del capoluogo umbro.

Se il governo Meloni fa sapere di aver reso operativo il “Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici” presentato lo scorso 12 marzo, dall’altro lato le piazze di spaccio fremono per l’introduzione nel mercato (illegale, ndr) di un nuovo prodotto, soprannominato “la droga degli zombie”. Affaritaliani.it ha parlato di Fentanyl e di eroina con il professor Mauro Iacoppini, consulente e perito chimico-tossicologo, esperto in dipendenze.

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Eroina, morfina, ora il Fentanyl. Come mai è stato utilizzato quest’ultimo per tagliare una “droga pesante”?

È una questione di costi. Mentre un chilogrammo di eroina costa svariate migliaia di euro, 1kg di Fentanyl costa molto ma molto meno. Basti pensare che una compressa viene venduta a circa 2 euro.

Perchè il mercato della tossicodipendenza ha bisogno del Fentanyl?

È un discorso di creare dipendenza e assuefazione a un costo minore, mantenendo l’utente tossicodipendente con meno “sforzo” di costi e non solo.

Professore, dobbiamo preoccuparci dopo il caso di Perugia?

Assolutamente sì, perchè essendo il Fentanyl molto più potente della morfina e dell’eroina ha un effetto analgesico e narcotico superiore. Instaura subito la dipendenza nell’assuntore e crea immediatamente una crisi di astinenza. Il soggetto ne cerca di nuovo subito.

Gli effetti principali di questa “droga degli zombie”?

È un narcotico, quindi genera una depressione neuronale. L’azione principale è analgesico-sedativa. Può provocare anche euforia, ma inferiore a quella dell’eroina.

Quale potrebbe essere il bacino più ampio per questo oppiaceo?

Essendo pubblicizzato come alternativa all’eroina si tratta soprattutto di assuntori con un certo “grado di anzianità”, già avvezzi alle droghe pesanti. Ma è un pericolo anche per i neofiti dell’uso di sostanze stupefacenti.

È un caso che proprio a Perugia sia stata aperta un’indagine?

Perugia è già diventare un grosso crocevia/smercio di oppiacei. Non escludo potrebbe diventarlo anche per il Fentanyl.

Cosa ne pensa del Piano di prevenzione del Governo?

A livello di prevenzione siamo ancora indietro, anche se i Sert di tutta Italia sono già allertati. La chiave rimane sempre l’informazione, soprattutto nelle scuole.

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