Festival di Sanremo, la Rai rischia grosso. Il Comune vuole 1 milione e mezzo in più, al via la gara pubblica
Requisiti, costi e servizi che il nuovo partner televisivo dovrà garantire anche se pendente il ricorso Rai
Festival di Sanremo, la gara pubblica si farà. Il Comune vuole 6,5mln l'anno
Festival di Sanremo, il Comune va avanti con la gara pubblica per individuare il nuovo partner che dovrà versare 6,5 mln di euro, nonostante sia pendente il ricorso al Consiglio di Stato da parte della Rai, avverso alla sentenza del Tar che ha chiuso l'epoca della gestione per affidamento diretto.
1,5 mln in più di quanto versato dalla Rai
In ballo non c'è solo la storia del Festival della Canzone Italiana da sempre realizzato e diffuso dalla tv di Stato, ma 1,5 mln di euro in più che il Comune di Sanremo vorrebbe dal partner televisivo rispetto ai 5 mln che ha versato la Rai per la Kermesse pubblicitaria. E così passata la sbornia musicale il Comune riparte alla carica col bando, definendo i criteri per l'assegnazione.
I criteri approvati
In cambio del Festival per gli anni 2026, 2027, 2028 con l'opzione di proroga sino a 2030, il vincitore dovrà versare 6,5mln di euro l'anno e l'1% degli introiti pubblicitari che quest'anno hanno superato i 56 mln di euro. Inoltre, il Comune avocherà la scelta della sede dell'evento, pagando i 2mln di costo dell'affitto dell'Ariston. Tutte le altre spese saranno a carico del vincitore”.
La delibera di Giunta e il bando
Scrive l'Amministrazione: “La delibera giunge dopo diversi mesi di lavoro che hanno visto impegnata l’amministrazione comunale a predisporre gli indirizzi per la manifestazione d’interesse con l’ausilio di un’apposita commissione interna a seguito della sentenza del Tar. La procedura si svolgerà in due parti: la prima (selettiva) riguarderà la pubblicazione di apposito avviso pubblico per individuare il partner; la seconda (negoziale) consentirà di negoziare i termini finali della convenzione direttamente con il partner individuato. Potranno partecipare alla procedura esclusivamente gli operatori economici fornitori di servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista nazionale e che possiedano dimostrate capacità di organizzazione di eventi di particolare rilevanza".
Fase 2, la qualità artistica
L’operatore con cui procedere alla fase negoziale sarà individuato sulla base dell’analitica valutazione dei progetti presentati in ragione di alcuni elementi quali, ad esempio, la qualità artistica, la congruità della complessiva proposta artistica rispetto al profilo culturale storicamente assunto dal Festival, la capacità di valorizzare la stessa kermesse, i marchi “Festival della Canzone Italiana” e “Festival di Sanremo”, il territorio, nonché il ritorno promozionale della destinazione Sanremo e della sua produzione floricola e del Casinò.
I servizi accessori da garantire
Inoltre, “Il partner dovrà altresì riprendere e trasmettere le manifestazioni “Sanremoinfiore” e un’altra manifestazione a scelta dell’amministrazione comunale e realizzare e trasmettere in diretta e/o in leggera differita (a proprie cura e spese) almeno altre due manifestazioni da concordare con l’amministrazione comunale, di cui una da svolgersi nel periodo estivo. Dovrà inoltre garantire la partecipazione al Festival dei due vincitori di “Area Sanremo” e dell’Orchestra Sinfonica e organizzare un evento per la posa, in via Matteotti, della targa del vincitore di ogni edizione del Festival della Canzone Italiana”.
Il sindaco Mager: "Il nostro marchio vale di più"
E il sindaco Mager manda un messaggio chiaro: “Ritengo che gli indirizzi espressi in delibera rispecchino le nostre aspettative di sviluppo, in linea con la grande crescita del Festival di Sanremo registrata negli ultimi anni. Uno sviluppo che vogliamo declinare non solamente in un aumento del corrispettivo, coerentemente con l’incremento di valore del marchio, ma anche con nuove forme di collaborazione sul territorio che possano generare un nuovo indotto sulla filiera turistica e commerciale, contribuendo al contempo ad accrescere ulteriormente l’immagine della città in Italia e nel mondo”.
Festival di Sanremo anche in Messico
Nel frattempo il Comune ligure ha provveduto anche a rinnovare il marchio del Festival di Sanremo anche in Messico. Casomai il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza Tar, il Comune avrebbe il pieno controllo anche oltreoceano.