Foggia, rapina da film: assalto a una gioielleria con la ruspa
Il figlio del gioielliere sotto choc: "Hanno aggredito mio fratello"
Foggia, rapina da film in una gioielleria. Assalto dei banditi al negozio di preziosi con una ruspa. Terrore tra i clienti, il testimone: "Hanno aggredito mio fratello"
Una banda di almeno dieci persone ha assaltato, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, una gioielleria nel centro storico di Apricena (Foggia). I ladri hanno sfondato la vetrina del negozio con una pala meccanica e hanno sparso dei chiodi a quattro punte per evitare di essere inseguiti, mentre prima avevano bloccato con delle catene i cancelli della caserma dei carabinieri e l'ingresso della casa del gioielliere.
"Pomeriggio Cinque" approfondisce il caso con la testimonianza di Pio De Filippis, figlio del gioielliere che ha subito il furto: "Hanno rotto un dito a mio fratello". Poche ore prima di assaltare la gioielleria, la banda avrebbe compiuto un'altra rapina ad Apricena sfondando con un'auto l'ingresso di una tabaccheria.
Ai microfoni di "Pomeriggio Cinque" Pio De Filippis, figlio del gioielliere che ha subito il furto, racconta: "Purtroppo l'altra notte intorno alle 4.14 c'è stato un furto nella gioielleria di mio padre". E prosegue: "Appena sono arrivato qui, ho visto mio fratello dolorante e sanguinante. Gli hanno rotto un dito, l'hanno picchiato sul volto e gli hanno lanciato delle pietre contro. Ho chiamato il 118 per soccorrerlo".
"È stata una banda molto lesta perché il furto è durato circa 10 minuti e hanno portato via la cassaforte con un escavatore. È stata una brutta sorpresa", conclude il ragazzo. Al momento le forze dell'ordine hanno avviato delle ricerche nel territorio del foggiano per cercare di capire l'identità dei membri della banda.