Fratellini maltrattati, fucilate contro un giornalista di Pomeriggio 5: la paura
Cosenza, Vincenzo Rubano stava intervistando il padre naturale dei bimbi. In passato anche un attentato
Fratellini maltrattati, fucilate contro un giornalista di Pomeriggio 5: la paura
Accade a Paola, in provincia di Cosenza: qui contro il giornalista e la troupe di Pomeriggio 5 sono stati esplosi alcuni colpi di fucile dalla casa del padre biologico dei due fratellini oggetto dell'indagine per maltrattamenti. La troupe guidata dall'inviato Vincenzo Rubano stava realizzando un servizio sulla vicenda che vede ancora in piccoli in ospedale.
Il racconto di Vincenzo Rubano
"C'è stata una aggressione inaspettata, ci hanno esploso alle spalle tre colpi di arma da fuoco. Siamo vivi per miracolo. I carabinieri hanno circondato l'area - ha raccontato Rubano - già i vicini ci avevano detto che questa persona che volevamo intervistare poteva essere violenta. Abbiamo sentito il primo colpo e poi abbiamo visto le pallottole sfiorarci. Abbiamo trovato riparo sotto la recinzione di una villetta e infine sono arrivate le forze dell'ordine, che sono giunte immediatamente e ci hanno messo in sicurezza. Pochi istanti fa mi è arrivato un messaggio con il quale mi è stato comunicato poco fa che all'interno dell'abitazione avrebbero sequestrato un fucile con proiettili di piombo”.
Già in passato un'aggressione e un attentato
Nato a Marina di Camerota 36, anni, Rubano è da 4 anni a Pomeriggio. Nel suo curriculum era stato già aggredito una volta a Palermo, durante un servizio al quartiere Zen con Vittorio Brumotti. In passato era stato anche oggetto di un attentato in Afghanistan.
Per la conduttrice di Pomeriggio 5, Myrta Merlino, “Si tratta di un episodio gravissimo – ha detto – non intendiamo fermarci”. La Procura di Paola ha aperto un fascicolo.