Funivia, a un mese dalla strage la nuova vita di Eitan con gli zii
"Un pensiero per Eitan": prosegue la raccolta fondi del comune di Pavia per il piccolo di 5 anni
Eitan, il bimbo unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone, rimane affidato alla tutela della zia e dello zio a Travacò Siccomario nel Pavese. Dimesso il 10 giugno scorso dopo 18 giorni di ricovero dall’ospedale infantile torinese Regina Margherita
Gli psicologi nelle scorse settimane gli comunicato che i genitori e il fratellino Tom di 2 anni non c'erano più. Tornato con la zia a casa, Eitan Biran ha iniziato il suo percorso, nella vicinanza degli zii, della nonna, con le cuginette e gli altri parenti giunti da Israele. Una notte, riporta La Stampa, il piccolo si sarebbe rivolto al nonno materno Shmulik Peleg chiedendogli dove fossero i genitori. E' nella villetta a due piani, con le cuginette, la zia Aya, medico nel carcere di Vigevano, e lo zio Ore, che passa le sue giornate.
Mentre rimane ancora da districare l'intreccio che ha spezzato 14 vite, esattamente un mese fa, il 23 maggio, il vescovo di Novara, nella giornata di oggi 23 giugno, ha scelto di celebrare alle 11 una messa. Un altare con le sedie bianche è stato allestito sul piazzale appena alle spalle della stazione del monte della Funivia. Presenti le forze dell'ordine e gli uomini della protezione civile e del Soccorso alpino: un mese fa furono i primi a salire al Mottarone dopo la tragedia. E oggi hanno voluto essere di nuovo qui. "Qui per ricordare i morti, e soprattutto per esprimere vicinanza ai loro familiari", ha detto prima dell'inizio della messa la sindaca di Stresa, Marcella Severino. Alla cerimonia sono presenti i sindaci di tutta l'area del lago Maggiore e dei due versanti del Mottarone.
Intanto continua la raccolta fondi del comune di Pavia "Un pensiero per Eitan" (le offerte possono essere versate attraverso l'iban IT05 I030 6911 3361 0000 0300 096), mentre "Un abbraccio in rosa per Eitan" è il titolo dell'iniziativa di solidarietà in programma venerdì 25 giugno, alle 20, allo stadio pavese Fortunati.