Inchiesta Liguria, è giallo sul verbale del figlio di Aldo Spinelli
Il figlio dell'imprenditore, con una comunicazione dei legali di venerdì, ha sostenuto di aver detto invece "finanziamenti leciti"
Inchiesta Liguria, giallo sulle parole del figlio di Aldo Spinelli sui finanziamenti: i pm riascolteranno l'interrogatorio
Giallo per le le trascrizioni dell'interrogatorio del figlio di Aldo Spinelli in particolare dove si legge "finanzamenti illeciti". Il passaggio ha richiesto una precisazione, depositata ieri al gip, dopo la lettura del verbale dai legali dell'imprenditore gli avvocati Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza. "Toti chiamava mio padre, faceva delle sceneggiate, perché voleva finanziamenti leciti", sostiene infatti di aver dichiarato Roberto Spinelli e non illeciti come trascritto.
I pm di Genova riascolteranno, forse già da lunedì, il file della registrazione dell'interrogatorio di Roberto Spinelli.
Corruzione: procuratore Genova, 'nessun obbligo su tempi interrogatorio Toti'
Il presidente della Regione Giovanni Toti, ai domiciliari nell’inchiesta per corruzione che ha provocato un terremoto nella politica ligure, "così come qualsiasi indagato, può presentare una memoria" o fare "spontanee dichiarazioni al Riesame". Lo precisa il procuratore di Genova, Nicola Piacente, in merito alla fissazione della data in cui il governatore potrebbe essere sentito. Quello davanti al pubblico ministero "non è un interrogatorio di garanzia" e in tal senso "non è obbligato a farlo” precisa. Inoltre, continua il procuratore "l'indagato che decide di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al gip, può fare dichiarazioni spontanee. Anche al Riesame e se c'è urgenza può presentare memorie". L'unico momento in cui la procura è obbligata a interrogare l'indagato "è nella fase della chiusura indagini". In tutte le altre fasi, "è una decisione del pm sul se e sul quando", conclude il procuratore Piacente.