La Rai punisce Giorgino, ma il no ai turni all'alba era per motivi di salute
Il giornalista è stato informato che non avrebbe più condotto il tg delle 20.00 a un'ora dalla messa in onda
Giorgino: "Non sono autorizzato a parlare da disposizioni interne all'Azienda, vicenda è oggetto di valutazione da parte dei miei legali"
C'è qualcosa che ancora non è emerso nel caso dell'organizzazione del lavoro al Tg1 e le relative polemiche nate nei giorni scorsi, dopo che il direttore della testata Monica Maggioni ha chiesto ai conduttori delle 20.00 di condurre anche la rassegna stampa delle 6,30.
A quanto apprende l'AdnKronos da fonti aziendali la situazione, in particolare, di Francesco Giorgino sarebbe un po' più complicata di come è apparso in un primo momento. Il giornalista del Tg1, infatti, avrebbe chiesto già mesi prima dell'introduzione della rassegna delle 6,30 per ragioni di salute, documentate da certificati medici, di non essere sovraccaricato di turni d'alba. Turni che Giorgino svolge già come vicedirettore.
Al giornalista è stata comunicata la rimozione dalla conduzione delle 20, ad un'ora dalla messa in onda, nonostante la presenza della documentazione medica di cui sopra. Interpellato dall'Adnkronos Giorgino si limita a dire: "Non sono autorizzato a parlare da disposizioni interne all'Azienda. Anche perché la vicenda è oggetto di valutazione da parte dei miei legali".