Green Pass, la protesta unisce gli estremi. Ex Br in piazza coi neonazisti

Anche l'ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, che ha scontato trent'anni ed è uscito dal carcere nel 2004, ha preso parte al corteo contro il green pass

(foto Lapresse)
Cronache
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Anche l'ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, che ha scontato trent'anni ed è uscito dal carcere nel 2004 senza mai dissociarsi dalla lotta armata, ha preso parte al corteo no green pass a Milano. Ferrari, 76 anni, e' stato anche condannato nel maxiprocesso ai no tav per gli scontri del 27 giugno e del 3 luglio 2011, quando migliaia di persone si radunarono a Chiomonte per opporsi all'arrivo delle ruspe e delle forze dell'ordine che dovevano prendere il controllo dell'area. 

Oltre diecimila persone hanno partecipato all’ennesimo corteo No Green Pass, per il quattordicesimo sabato di fila a Milano da luglio. E scrive la Stampa, sottolineando l'unione tra estremismi nella protesta: "I neonazisti di Do.Ra da una parte e l’ex irriducibile delle Brigate rosse, Paolo Maurizio Ferrari, dall’altra. In mezzo anche gruppetti di anarchici arrivati dal resto della Lombardia e di studenti di sinistra".