Green Pass, protesta choc a Novara: "Noi trattati come ad Auschwitz"

Il caso di Novara è il più clamoroso, ma le proteste sono state numerose in diverse città italiane

Cronache
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"Noi come i prigionieri di Auschwitz". Lo sostengono i manifestanti che si sono presentati per strada ieri a Novara per protestare contro il Green Pass.  hanno sfilato indossando pettorine a strisce bianche e grigie e sorreggendo una corda con nodi, richiamo evidente alle divise dei campi di sterminio nazisti e al filo spinato. Lo riporta la Stampa, che riporta come Giuse Pace, infermiera e sindacalista tra i promotori, prova a minimizzare: "Abbiamo soltanto rappresentato la minoranza che ha creato il governo privandoci della libertà".

Green Pass, altro sabato di proteste in diverse città

Un caso clamoroso, ma non certo l'unico, di proteste, contro il Pass nella giornata di sabato. Quindicesimo sabato consecutivo di corteo No Green pass a Milano, conclusasi al grido di 'giornalista terrorista' fuori dalla sede milanese della Rai in corso Sempione. Questa volta, la manifestazione, partita come al solito da piazza Fontana, e' stata anticipata da un presidio organizzato dai movimenti No Paura Day e Primum Non Nocere in piazza Duomo, al quale ha partecipato, tra gli altri, anche Gian Marco Capitani, l'uomo che aveva definito la senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, Liliana Segre, "una donna che ricopre un seggio che non dovrebbe e che dovrebbe sparire da dove e'" e che, in questa occasione, non ha risparmiato un duro attacco al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nonostante fosse stato piu' volte annunciato, non ha fatto in tempo a raggiungere la piazza milanese, invece, l'ex leader dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, il quale ha invece partecipato al presidio in programma a Genova, altra citta' dove ci sono state proteste contro il Green pass cosi' come a Torino, Pisa, Trento e Firenze.