Grillo jr stupro, spunta chat tra Silvia e l'amica:udienza rinviata a novembre

Si è tenuta oggi l'udienza preliminare per il presunto stupro da parte di Grillo jr e tre altri amici ai danni di una studentessa conosciuta in Sardegna

Cronache
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Ciro Grillo, stupro: rinviata al 5 novembre l'udienza preliminare. Spuntano nuove prove fotografiche e video: ora c'è anche l'ipotesi di reato di revenge porn. Avvocato Bongiorno, difensore della vittima: soddisfatta della decisione del gup nell'ammettere nuove prove

Ciro Grillo, quarto e ultimo figlio del Garante del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, ha “visto” (nessuno degli imputati era in Aula) concludersi oggi, con un rinvio e senza nessun esito, la prima udienza preliminare del processo giudiziario a carico suo e di tre suoi amici. I quattro ragazzi sono accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza italo-norvegese in vacanza in Sardegna, nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019. Infatti, la giudice incaricata per l’udienza preliminare, Caterina Interlandi, dopo essersi ritirata in Camera di consiglio per valutare alcune questioni sollevate dalla corte, ha rinviato l’udienza al prossimo 5 novembre, mentre al 12, sempre di novembre, quella successiva.

Nel corso dell’udienza, l’avvocata Giulia Bongiorno, che difende la vittima, ha fatto le prime dichiarazioni sul caso. “C’è stato un approfondimento investigativo, tutti abbiamo visto il rimbalzo di immagini e su questo credo che la procura stia indagando”. Infatti, oltre al reato di violenza sessuale sarebbe emerso anche un nuovo punto che riguarda il “revenge porn” verso un'altra ragazza, ovvero un'amica norvegese della presunta vittima. Il giudice, dunque, ha accolto la richiesta dell’avvocato Bongiorno di produrre agli atti chat, video, foto e le interviste rilasciate nei giorni successivi alla diffusione della notizia da alcune persone che avevano incontrato la presunta vittima della violenza di gruppo, fra cui il proprietario del b&b dove la ragazza italo-norvegese dormiva.