Haggis, la 28enne conferma le accuse. La difesa: "Revocare la custodia"

Per quanto la presunta vittima abbia confermato le sue accuse, il regista canadese continua a dichiararsi innocente. L'istanza della difesa

Cronache
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Caso Haggis, il legale del regista chiede la revoca dei domiciliari

“Stiamo preparando l'istanza per chiedere la revoca della custodia domiciliare”. Così a LaPresse l'avvocato Michele Laforgia, difensore del regista e sceneggiatore canadese, premio Oscar, Paul Haggis, accusato di violenza sessuale da una 28enne straniera, e sottoposto a fermo il 19 giugno scorso a Ostuni (Brindisi), la città bianca pugliese in cui era atteso come uno dei principali protagonisti dell'Allora Fest che si è concluso il 27 giugno.

Il gip del tribunale di Brindisi, dopo l'interrogatorio del regista avvenuto il 22 giugno, non ha convalidato il fermo non ritenendo sussistente il pericolo di fuga, ma ha applicato la custodia per i pericoli di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato. L'istanza di revoca della custodia, stando a quanto si apprende, dovrebbe essere depositata nelle prossime ore al gip del tribunale di Brindisi Vilma Gilli, di fronte alla quale si è svolto ieri l'incidente probatorio chiesto dai pm Antonio Negro e Livia Orlando, per raccogliere le dichiarazioni della donna, nel contraddittorio delle parti, dopo la denuncia presentata alla Squadra Mobile di Brindisi.

Nel corso dell'incidente probatorio, iniziato dopo le 15 e terminato dopo le 23, la donna stando a quanto reso noto dal suo legale Claudio Strata del foro di Torino, “ha confermato senza nessuna esitazione e incertezza il contenuto della denuncia”.

“Anche e soprattutto dopo l'esame della persona offesa, Paul Haggis, si dichiara completamente innocente ed estraneo a qualsiasi ipotesi di reato”, ha detto l'avvocato Michele Laforgia parlando con i giornalisti che hanno atteso fuori. “Siamo fiduciosi di restituire la libertà a Paul Haggis in tempi brevi e di poter chiarire, fino in fondo, questa vicenda”, ha sottolineato. “Ha reagito con l'apprensione di chi è accusato di un reato grave e al tempo stesso con la tranquillità di non averlo commesso”.

Caso Haggis, presunta vittima conferma senza esitazione le accuse

“La signora ha confermato senza nessuna esitazione e senza nessuna incertezza il contenuto della denuncia e questa è la cosa più importante”. Lo ha detto dopo l'incidente probatorio nel Tribunale di Brindisi l'avvocato Claudio Strata, legale della 28enne presunta vittima di violenza sessuale da parte del regista premio Oscar Paul Haggis.

“Dopo 8 ore e mezza lei è molto stanca e provata” ha detto l'avvocato, rispondendo però “no” a chi gli chiedeva se avesse avuto un crollo: “Ha chiesto un paio di volte di sospendere per avere un momento di riposo, per prendere un po' d'acqua e un caffè, ha tenuto molto bene”.

"Ci sono state tantissime domande. Lei ha risposto e ha chiarito tutti i dubbi che sono stati sollevati”, ha detto l'avvocato Strata. Siamo molto grati al lavoro della questura e della procura. Siamo solo all'inizio e credo che ci sarà un percorso non breve. Siamo rimasti a disposizione della procura e attendiamo fiduciosi gli sviluppi".