Hasib, Viminale: "Non sarà un nuovo caso Cucchi, indagine trasparente"

Il disabile volato dalla finestra di casa sua a Roma, i 4 poliziotti erano lì senza mandato: "Ci era stato segnalato perché disturba le donne"

Cronache
Condividi su:

Hasib, anche Ilaria Cucchi in prima linea: "Seguirò il caso"

La drammatica caduta dalla finestra di un disabile di Roma, Hasib Omerovic, continua a far discutere perché le dinamiche dell'incidente non sono chiare e per il presunto coinvolgimento di agenti di polizia. Il 25 luglio scorso - si legge su Repubblica - Hasib è volato dalla finestra della sua stanza da letto durante una identificazione della polizia, adesso si indaga per tentato omicidio. Il ragazzo è in ospedale da 50 giorni in coma. "Alle 12.29, al momento dell’accesso all’abitazione Hasib è scappato dalla finestra lanciandosi dal primo piano". Ecco la primissima verità riportata sul verbale degli agenti intervenuti sul posto. Una versione però che presenta parecchi buchi e fa porre tante domande. In prima linea c'è anche la neo candidata di Si Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, il ragazzo morto in carcere per un pestaggio della polizia.

"Fare piena luce. Non mi volterò dall’altra parte, - spiega Ilaria Cucchi a Repubblica - terrò gli occhi aperti su questa vicenda e su tutte le altre che riguardano violazioni di diritti. Servono magistrati determinati". Dal Viminale fanno sapere che "non ci sarà un nuovo caso Cucchi". L’indagine interna sarà rapida, intransigente e soprattutto trasparente. Se i poliziotti intervenuti a casa di Hasib Omerovic hanno sbagliato, se ci fosse qualcun altro che si è prestato a coprire sul momento eventuali responsabilità, verranno consegnati senza indugio alle valutazioni della magistratura. Nessuna protezione, nessuna omertà, nulla da difendere.