Papa Francesco senza freni: "L’aborto è un omicidio e i medici che lo praticano sono sicari"

E sul Libano: "La difesa sproporzionata è immorale". Il messaggio del Pontefice

di Redazione
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Cronache

Il messaggio di Papa Francesco

Dalla guerra in Libano fino all'aborto: Papa Francesco, che è rientrato a Roma dopo il viaggio in Belgio, ha parlato a tutto campo con i cronisti. Sul primo punto, ha spiegato: "La difesa sempre deve essere proporzionata all'attacco. Quando c'è qualcosa di sproporzionato, si fa vedere una tendenza dominatrice che va oltre la moralità". Le bombe sul Libano, ha aggiunto, "sono azioni immorali" quelle di "un Paese, qualsiasi Paese" che usa "le forze" "in modo così superlativo". "La guerra è immorale ma le regole di guerra indicano una moralità", "quando questo non c'è si vede, diciamo in Argentina, il cattivo sangue", ha affermato il Papa nella conferenza stampa in volo.

Sul secondo capitalo ha spiegato: "Le donne hanno diritto alla vita, la vita loro e la vita dei figli".  "Un aborto, aggiunge, è un omicidio", "si uccide un essere umano", "i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari". "E su questo non si può discutere". "Un'altra cosa sono i metodi anticoncettivi. Sono un'altra cosa. Non confondere". Ma sull'aborto, ha ribadito, "non si può discutere, scusami - ha detto alla giornalista che ha posto la domanda - ma è la verità". 

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