In Francia proliferano le "piscine occupate" da orde di giovani dalle banlieu

Dal 1° maggio al 20 luglio segnalati quasi 200 incidenti di questo tipo

Cronache
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Francia, è allarme "piscine occupate"

In Francia lo chiamano il fenomeno delle "piscines squattés", ossia delle piscine occupate, e sta facendo salire l'allerta nel Paese. Come riporta Libero, infatti, le piscine pubbliche o private sono letteralmente prese d'assalto da orde di giovani, in gran parte minorenni e provenienti dalle banlieue multietniche delle città, prendono letteralmente possesso delle piscine, fumano e bevono come se niente fosse, e quando il proprietario o il bagnino di turno li invita gentilmente ad uscire, loro, nel migliore dei casi, lo mandano a quel paese, e nel peggiore lo aggrediscono.

La zona più colpita è quella di Tolosa, nel sud-est della Francia. "Con l'estate, le intrusioni nelle piscine si sono moltiplicate. Tra il 1° maggio e il 20 luglio, Allô Toulouse (piattaforma di segnalazione di incidenti, ndr) ha registrato 188 segnalazioni per questo genere di infrazione", ha indicato al quotidiano La Dépêche du Midi il comune di Tolosa. Quando l'intrusione avviene in una piscina comunale, secondo quanto precisato dal comune, "la polizia municipale viene sollecitata per intervenire nel più breve tempo possibile e ripristinare la calma".

Ma non è sempre facile riportare l'ordine, tutt'altro. In particolar modo, come riporta Libero, nelle residenze private dove i poliziotti intervengono soltanto in caso di violenze, come testimoniato da alcune vittime di occupazioni. "Quando parliamo a questi giovani, ci rispondono: "Ma dai, non facciamo mica rumore". E a volte ci insultano: "Torna dentro in casa brutta idiota". Una volta, ho chiamato la polizia, perché due ragazzi si stavano urlando addosso con degli alcolici in mano, e c'era una bambina accanto a loro. La polizia non è venuta. Ci dicono che non possono fare nulla", ha testimoniato Ingrid, abitante di un residence a Tolosa.

A Lione, conclude il quotidiano Libero, alcuni giovani hanno occupato un intero immobile e in cima a esso hanno installato una piscina. "Con tanto di musica, barbecue, sdraio e ombrelloni", ha raccontato il quotidiano lionese Le Progrès. I vicini hanno più volte sollecitato le forze dell'ordine per sgomberare l'immobile. Ma la giustizia, secondo quanto riportato dal Figaro, li ha autorizzati a restare nell'edificio occupato fino ad aprile 2023.