Incidente a Rosignano, parla il casellante: "Auto piombata all'improvviso"
Nell'incidente alla barriera dell'A12 sono morte tre persone e altre sei sono rimaste ferite
Incidente Rosignano, il racconto del casellante: "Ho visto una vettura arrivare all'improvviso, nel violento urto, una delle auto è letteralmente volata contro il mezzo che la precedeva"
Parla per la prima volta il casellante dell'incidente di Rosignano che il 2 giugno sull'A12 ha visto morire tre persone. Altre sei invece sono rimaste ferite. L'uomo, un 44enne di Cecina, dal letto di ospedale in chi è stato ricoverato ha una immagine molto vivida dell'accaduto e può dirsi fortunato, dato che è rimasto solo lievemente ferito alla testa.
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"Ho visto una vettura arrivare all'improvviso al casello, - sono le sue parole riportate a La Nazione da Mirko Ricciuti, hospital health disaster manager del pronto soccorso di Livorno - mentre altre due erano ferme alla cassa automatica. Nel violento urto, una delle auto è letteralmente volata contro il mezzo che la precedeva, abbattendo il casello".
Secondo la ricostruzione della polizia, basata sulle telecamere e fotografie della barriera autostradale, a causare l'incidente sarebbe stato un malore o un guasto meccanico che ha coinvolto un 61enne tedesco alla guida di una Honda e proveniente da Nord in direzione Roma. L'uomo, poi deceduto insieme alla moglie che si trovava con lui nella vettura e a un 21enne che si trovava in una Fiat 500, si sarebbe quindi scontrato a forte velocità contro un gruppo di auto ferme in coda alla barriera dell'A12, causando anche la distruzione del casello stesso. Tra i feriti ci sono anche due fratellini di 3 e 6 anni.