Incontri con adulti da minorenne. La paura di Orlando, il 18enne gay suicida

Spunta l'ipotesi di abusi subiti in passato. Dei segreti troppo grandi da portare con sè: istigazione al suicidio la nuova pista

Cronache
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Incontri con adulti da minorenne. Orlando, il 18enne gay suicida

La tragica morte di Orlando, un ragazzo di appena 18 anni che si è buttato sotto un treno nel Torinese, resta un mistero. Non era felice della sua vita, lo confessava agli amici, era gay e non veniva accettato. Orlando - si legge su Repubblica - non ha lasciato biglietti ma piccoli indizi dietro di sé sui motivi che l’hanno portato a decidere di togliersi la vita. Confidenze, rilasciate agli amici e a una docente, su cui si concentra ora l’indagine della procura. Sono state escluse le ipotesi di bullismo e omofobia che erano state subito prese in considerazione.

Orlando, con la maggior età compiuta da un mese, - prosegue Repubblica - aveva scelto di fare un passo importante nell’affermare la sua omosessualità, ma, secondo alcuni amici, non avrebbe ricevuto comprensione da parte di tutti. Soprattutto, aveva paura di qualcuno e sarebbe finito in una situazione più grande di lui da cui voleva fuggire. Incontri con adulti che potrebbero aver approfittato di lui quando era ancora minorenne. Dalle chat e dal telefono potrebbero emergere ulteriori elementi per chiarire l’ipotesi di “istigazione al suicidio”.