Infermiera morta Brindisi, "Sara una notte sola con 28 pazienti. Nel panico"

Esplode la rabbia dei colleghi dopo l'incidente in auto costato la vita alla 26enne. "Nessun segno di frenata. E' stato un colpo di sonno"

Cronache
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Infermiera Brindisi, "non ha frenato. E' stato un colpo di sonno"

Continuano le polemiche dopo la tragedia costata la vita a Sara Viva Sorge, l'infermiera del Brindisino vittima di un incidente in auto, si è andata a schiantare contro un palo con la sua auto alle 6 di mattina, dopo aver concluso un doppio turno di lavoro. "All’inizio, durante un turno di notte, aveva avuto un attacco di panico. Era sola con circa 28 pazienti". Il ricordo di quei momenti in corsia - si legge sulla Stampa - attraversa i colleghi di Sara. "Un ausiliario – raccontano - è corso ad abbracciarla e poi, per tranquillizzarla, ha chiamato l’infermiera che era in un altro reparto». Parlare con loro non è facile.

"Sono stanca morta" aveva scritto - prosegue la Stampa - al fidanzato Andrea prima di mettersi in viaggio per tornare a casa, a San Vito dei Normanni. Poi il silenzio e lo schianto contro un palo dell’illuminazione, mentre era alla guida della sua auto. «Sul posto - racconta chi la conosceva- non c’erano segni di frenata. Questo fa pensare a un colpo di sonno per la stanchezza e ci lascia sgomenti". Ieri mattina l’assemblea dei dipendenti della clinica di riabilitazione è andata deserta. Hanno partecipato in 9, a fronte di circa 150 unità. Ma il sindacato non intende mollare, ritiene che non si tratti soltanto di un incidente in itinere ma occorra approfondire le concause. E fa sapere di avere più volte denunciato il sovraccarico e gli orari pesanti.

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