Invasione di ratti, prese d'assalto case e strade: tutta colpa del lockdown

Milioni di topi hanno invaso anche le abitazioni private

Di Redazione Cronache
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In UK il numero di ratti negli ultimi quattro anni è decuplicato. Colpa anche dei lockdown che li hanno costretti a spostarsi nelle case in cerca di cibo

Il Regno Unito ha un serio problema con i ratti. Negli ultimi quattro anni, secondo quanto afferma uno studio riportato dalla Bbc, il numero di roditori presenti nel Paese è aumentato di dieci volte. La British Pest Patrol Association afferma che in almeno in parte il motivo dell'infestazione è dovuto ai due periodi di lockdown nel 2020 e 2021 per frenate l'epidemia di Covid 19.

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La chiusura di bar, ristoranti e caffè ha reso più difficile per i ratti trovare di che nutrirsi, dato che la loro prima fonte di cibo è la spazzatura degli esercizi pubblici. Per questo motivo i roditori sono spostati sempre più all'interno delle case dove poi si sono moltiplicati.

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Bisogna però dire che la maggior parte dei ratti inglesi era già presente sul territorio, trovando un ambiente ideale nelle vecchie casette a tre piani che costituiscono il tipo panorama della Grand Bretagna. Molto più difficile per loro trovare rifugio invece nelle case moderne. Stando a un rapporto del 2020 di Pest.co.uk, un gruppo per la disinfestazione di animali nocivi, ci sarebbero circa 150 milioni di ratti nel Regno Unito, circa 2,2 per ogni persona. Solo a Londra abitano 20 milioni di roditori, seguita da Birmingham con 2 milioni.