Investe un uomo e la sua badante: morto un ragazzo Down. È caccia al pirata

Treviso, il guidatore che ha investito e ucciso Massimo Feletti, 51enne con sindrome di Down, e ferito la badante che era con lui si è dato alla fuga

Di Redazione Cronache
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Un uomo con la sindrome di Down è stato investito da un'auto pirata: è stato ucciso e la sua badante ferita. È caccia all'uomo

In provincia di Conegliano, un pirata della strada, non ancora identificato, ha investito due persone, uccidendone una. Nella sera di domenica 14 luglio, a Tempio di Ormelle, Massimo Feletto è morto lungo il ciglio della carreggiata, mentre la sua badante, una donna di origini marocchine di 41 anni, è rimasta lievemente ferita. Feletto aveva 51 anni, era affetto dalla sindrome di Down e chi l'ha investito non si è fermato a soccorrerlo. È caccia all'uomo in tutta la zona della provincia di Treviso. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 21 e la sua dinamica è ancora da ricostruire. Ci stanno lavorando i carabinieri di Conegliano, intervenuti in via Campagne, luogo dello scontro. Sembra che Massimo Feletto e la donna stessero rientrando a casa. Erano sul bordo della carreggiata quando sono stati colpiti. La macchina, dopo averli investiti, è scappata e, al momento, risulta ricercata e non ancora localizzata. La badante sembra essere in buone condizioni e fuori pericolo di vita. Massimo Feletti, invece, è morto e i soccorritori giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L'uomo lavorava nell'orto di Casa Vittoria, un ristorante a San Polo di Piave gestito dalla cooperaiva sociale Vita Down. 

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