Ita, scatta la class action: "Discrimina le donne con figli". Un quiz lo svela

Calo del 46% delle assunzioni nella fascia 35-55 anni con quelle determinate caratteristiche. Denuncia depositata al tribunale di Roma

Cronache
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Ita, class action: "Discrima le donne con figli o familiari fragili"

Depositata presso il tribunale di Roma una denuncia, si tratta di una class action nei confronti di Ita Airways. Secondo l'esposto la nuova compagnia aerea, subentrata ad Alitalia discrima le donne. Ita - si legge sul Manifesto - ha assunto il 99,9% del personale di condotta (comandanti e piloti ) e di cabina (assistenti di volo) degli aeromobili “pescando” dal bacino del settore Aviation di Alitalia anche perché grazie a questo ha ottenuto deroghe dell’Ente nazionale aviazione civile (Enac) per i programmi di addestramento previsti, visto che tutti gli aeromobili utilizzati sono stati acquistati da Alitalia.

Nonostante - prosegue il Manifesto- la omogenea provenienza del personale di cabina da Alitalia, la presenza di manodopera femminile e in particolare tra gli assistenti di volo presenta una costante ingiustificata contrazione della presenza di lavoratrici e in particolare di quelle ritenute in “età critica” per la gestione operativa dei voli per ragioni di cura familiare", quella cioè fra i 35 e 55 anni. Ogni candidato, nella stragrande maggioranza dei casi cassintegrati Alitalia, ha dovuto postare online un video rispondendo a molte domande. Ora si scopre che fra queste, "in violazione dei principi del Gdpr e della tutela della privacy", sostengono gli avvocati ricorrenti , c’era la richiesta di allegare "un estratto contributivo dal quale è possibile desumere le condizioni personali (malattia, handicap e maternità) dei familiari".

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