Kim Jong-un "attacca" la Corea del Sud: palloncini pieni di feci e rifiuti
"Un atto disumano e volgare", commenta un funzionare del JCS sudcoreano
La Corea del Nord ha spedito verso Seul una serie di palloni aerostatici che portavano spazzatura e letame
Il clima è sempre teso tra Corea del Nord e Corea del Sud (formalmente sono ancora in guerra) ma oggi la storica rivalità tra i due Paesi è passata a un altro livello. Fortunatamente non si parla di armi nucleari ma di una serie di palloni aerostatici carichi di feci e rifiuti lanciati da Pyongyang verso Seul. Da mercoledì secondo quanto quanto riporta l'agenzia stampa Yonhap ne sono stati inviati oltre 150.
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Nelle fotografie diffuse dai media si possono vedere alcuni palloni bianchi con all'interno spazzatura come bottiglie di plastica, batterie, parti di scarpe e letame. Le autorità sudcoreane hanno avvisato i residenti delle aree di confine di evitare il contatto con questi oggetti non identificati e di segnalare il più velocemente possibile il loro ritrovamento alle forze armate o polizia.
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Come riporta il Sole24Ore, un funzionario del Joint Chiefs of Staff (JCS) della Corea del Sud ha definito questo "attacco" nordcoreano come "disumano e volgare". Il vice ministro della difesa nordcoreano, Kim Kang-il, afferma invece che queste azioni sono una risposta diretta ai volantini contro Pyongyang lanciati dalla Corea del Sud.
"L’utilizzo di palloncini per fini propagandistici o come forma di protesta è molto meno rischioso di un’azione militare aperta, - commenta Peter Ward, ricercatore presso il Sejong Institute - ma complica notevolmente la gestione della situazione senza un’escalation militare incontrollabile".