Ndrangheta, Klaus Davi spiato dal clan mentre si incontra col super pentito

Nelle carte in un interrogatorio un testimone svela che l’Aquilano sarebbe stato a conoscenza di un incontro fra Klaus Davi...

Cronache
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NDRANGHETA : KLAUS DAVI SPIATO DAL CLAN MENTRE SI INCONTRA COL SUPER PENTITO A MILANO

 

Il massmediologo  ne parla con Affari Italiani

 

 

 

Nelle pieghe della inchiesta ‘Medoro’ condotta dalla Procura di Milano e che ha messo a fuoco gli appetiti della cosca Mancuso sulla Lombardia  lo scorso luglio in cui sono stati fermate decine di presunti affiliati   e tra cui spicca  l’arresto di Luigi Acquilano presunto reggente del nucleo lombardo e genero del boss Antonio Mancuso  emerge un particolare inquietante. Nelle carte in un interrogatorio un testimone (il buyer che ha denunciato una presunta estorsione di Aquilano nei suoi riguardi) svela che l’Aquilano sarebbe stato a conoscenza di un incontro  fra Klaus Davi, il super pentito Emanuele Mancuso della omonima cosca di Limbadi e un altro giornalista,  avvenuto in Viale Monza. Nella deposizione risulta che esisterebbe perfino una foto che ritrarrebbe i tre nel corso dell’incontro . Klaus Davi ne parla (per la prima volta) con Affari  Italiani con cui collabora da diversi anni  https://ildispaccio.it/calabria/2022/09/05/operazione-medoro-il-giornalista-klaus-davi-io-monitorato-e-pedinato-dal-clan-dei-mancuso-non-e-piu-solo-una-mia-denuncia-ora-emerge-da-unordinanza/

 

 

 

Klaus hai letto le carte dell’inchiesta Medoro ?

 

Certo. Non mi sono stupito. Di tutto il gruppo dei Mancuso a Milano mi occupo da anni e ho fatto lunghi ritratti dei piu significativi, almeno di quelli che conosco. Normale che venissi monitorato anche da loro. Non sono piu’ di tanto spaventato.

 

Si parla di questo incontro in Viale Monza….

 

Se mi fanno vedere la foto, allora ci credo.

 

Esiste questa foto ?

 

Non credo , credo piuttosto  che qualcuno stesse bluffando.

 

Ma non hai paura di questi pedinamenti?

 

Li metto in conto, mi guardo alle spalle. Sto con gli occhi aperti.

 

Ti aspettavi di essere seguito a Milano?

 

Certo, tutti sanno dove abito perche’ piu volte il mio palazzo e’ stato sui giornali a causa di voragini create dai lavori della metro.

Ma i suoi rapporti con Emanuele Mancuso?

 

Ascolta, io l’antimafia dietro le scrivanie o delle serate mondane  la lascio ad altri. Sono stato a San Luca, ho vissuto ad Archi , sono stato a casa di tutti i boss liberi da Nirta a Papalia, da Mancuso a De Stefano a Benestare, da Molinetti  a Francesco Pelle, De Stefano, Logiudice, Barreca, Piromalli e tanti altri   . Palmo a  palmo ho percorso quasi tutte le loro zone fa Milano a Reggio Calabria . Ho un archivio che fa paura oltre 100 video.  L’unico ad intervistare la presunta mente finanziaria della Ndrangheta Antonio Scimone sono stato io. Quale sarebbe la notizia ? Mancuso l’ ho intervistato 4 volte . Una volta quando era ancora giovane emergente  boss i suoi mi hanno riempito di botte all’ospedale di Vibo. Mica lo conosco da ora.

 

Vi siete visti o no in viale Monza?

 

Non ricordo questo particolare.

 

Conosci altri pentiti?

 

Uff ! Mi chiamano loro dalla località protetta ! Spesso completamente abbandonati in bugigattoli in c…. al mondo  e disperati. Usati e poi mollati. Una situazione drammatica. Un collaboratore di giustizia collabora con me da anni.

 

Hai contatti con  anche qualche pentito di peso?

 

Qualcuno ha deposto nei processi piu’  importanti di Ndrangheta degli ultimi anni.

 

Li hai incontrati?

 

Si. Ma i nomi non te li dico.

 

Ora ti e’ arrivata  la lettera  di Vincenzo Ficara killer  di Barreca reggente dell’omonima cosca protagonista delle faide degli anni 90.

 

Non so dove Ficara voglia andare a parare con quella lettera , ma dopo 17 anni di 41 bis forse è rotto…. .

 

Come è la situazione a Milano?

 

Le mafie hanno in mano la droga, pezzi di grande distribuzione, e controllano intere zone e sono infiltrati nella finanza . Ma per qualcuno va tutto bene.

 

Ma c’è anche un movimento antimafia…

 

Milano è una città di grandi lavoratori e dove le cose funzionano ma  è la capitale mondiale dell’omertà, dell’ipocrisia e di certa antimafia salottiera.

 

Di ‘Medora’ cosa pensi?

 

Che la Procura di Milano ha fatto un buon lavoro.

 

Conclusione ?

 

Sono stupito di quanta impreparazione ci sia sull’argomento anche di persone che su queste cose lavorano. Diciamo la verità, se non si hanno veramente le palle se non si ha voglia di approfondire, meglio occuparsi di altro. O stare dietro le scrivanie….