L'Aquila, "il bimbo fa il saluto romano". Arriva la Digos per una foto d'epoca
Il consigliere Rotellini solleva il caso e chiede l'intervento degli agenti per "apologia di fascismo". La Destra: "Polemiche inutili, è solo una foto"
L'Aquila, la foto d'epoca e lo scontro tra destra e sinistra
Bufera a Palazzo Margherita a L'Aquila, un consigliere comunale solleva un caso. All'interno della sala conferenze dell'edificio che ospita la giunta c'è una foto che va rimossa. Si tratta di un bambino che fa il saluto romano. Lorenzo Rotellini, del partito L'Aquila coraggiosa, insorge e posta tutto sui social dando un vero e proprio ultimatum. "O entro stasera questa foto viene rimossa oppure scatta una bella denuncia per apologia del fascismo". Immediate - si legge su laquilablog - le reazioni di disappunto e le condivisioni sulle bacheche. Qualcuno, addirittura, e ovviamente scherzando, incita all'abbattimento della chiesa razionalista del Cristo Re al cui interno si trova la statua in bronzo alta 4 metri, appunto del Cristo Re, donata alla città da Mussolini che viene ringraziato in una lapide in fondo alla chiesa stessa.
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"Il consigliere Rotellini non perde occasione per alimentare, inutilmente, odio e rancore in città fomentando sterili polemiche che creano contrapposizioni in clima quasi da guelfi e ghibellini. Contrariamente a quanto affermato da Rotellini, - replica il vicesindaco Danieli - non vi è alcuna apologia di fascismo. Ad essere immortalato in primo piano vi è un bambino, non un gerarca in camicia nera. Rotellini, come annunciato, si è rivolto alla Digos che, come riferitoci dal consigliere, sta acquisendo elementi. "Mi auguro, intanto, che la foto sia stata tolta", dice.