"La Sicilia è abbandonata". Lorenzo Tripi e il degrado della Palermo-Catania
Il fondatore di "Italy food porn Sicilia" lancia l'allarme: "Sono anni che invece di migliorare peggiora"
Lorenzo Tripi e il degrado dell'autostrada Palermo-Catania. "Dove sono i politici siciliani?"
Il messaggio è categorico: "La Sicilia è abbandonata". Comincia così il video su TikTok di Lorenzo Tripi, 22 anni, fondatore di “Italy food porn Sicilia”, la più grande community online siciliana dedicata al cibo dell’isola, con oltre mezzo milione di follower sui social network. "Percorro – racconta Lorenzo nel video del suo canale “Bestia dei social”, visto da quasi 250 mila persone su TikTok - quotidianamente per lavoro l’autostrada Palermo-Catania, perché il mio mestiere è diffondere la cultura della gastronomia sicula nel mondo, girando per l’isola. Ed è da anni in queste condizioni".
"La A19 - prosegue Tripi - è tutta piena di decine di "lavori in corso". Sono anni che la vedo peggiorare. Non c’è un lavoro che è stato completato e ogni volta se ne aggiungono di nuovi. Ci sono chilometri e chilometri di autostrada a una corsia sola. È una cosa pericolosissima. Questa non è una superstrada o una provinciale, ma l’autostrada principale della Sicilia. E nessuno fa niente. Siamo abbandonati. Dove sono i politici siciliani? Perché non vengono qui a guardare cosa accade? La situazione è ridicola".
Leggi anche: Cristina Seymandi: "Segre aveva programmato tutto. Ha fatto sparire l'anello"
Leggi anche: Poveri vs ricchi in spiaggia, tra crudi di pesce e divieto di schiscetta
Alla denuncia di Lorenzo Tripi sono seguiti oltre mille commenti dei follower che, oltre a confermare le cattive condizioni della Palermo-Catania, denunciano anche il pessimo stato dell’autostrada per raggiungere Messina, ma anche della Palermo-Agrigento. "Mi viene da ridere – conclude Tripi nel suo TikTok – perché è davvero ridicola questa situazione vissuta ogni giorno, come da me e dal mio staff, da migliaia di automobilisti e centinaia di camionisti. E i politici se ne fregano".