Lascia la figlia di tre anni nel B&b e va al ristorante: madre a processo
La piccola per attirare l’attenzione della donna si era messa su un davanzale interno e rischiava di cadere giù
Figlia di 3 anni incustodita, la tragedia rischiata e il processo
Una donna di 27 anni sarà processata per abbandono di minore. I fatti risalgono al 2017 e solo per un miracolo una bambina di 3 anni lasciata incustodita non è precipitata nel vuoto. Ora la madre, colpevole di averla lasciata sola nella stanza di un bad and breakfast a Roma, dovrà comparire davanti ad un giudice. La donna, Ma Nadia Suzuki, - si legge sul Messaggero - originaria delle Filippine, è imputata davanti al tribunale di Roma con l’accusa di abbandono di minore, "con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti della propria figlia". La donna probabilmente l’ha lasciata addormentata, prima che uscisse dal B&B, chiudendo a chiave la porta dietro di sé.
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La bimba, spaventata e "incapace di valutare situazioni di pericolo", per attirare l’attenzione della donna “si posizionava in piedi su un davanzale interno, antistante la finestra che dava sulla strada, piangendo in maniera disperata, mentre la madre – spiega il pubblico ministero che ha chiesto e ottenuto di mandarla a processo – si intratteneva presso un vicino esercizio commerciale per mangiare”. La bambina, preoccupata dell’assenza della madre, ha tentato in ogni modo di farsi notare dall’esterno. La tragedia è stata evitata grazie a un passante che, notando la piccola, ha allertato la polizia prima che potesse aprire la finestra. Sul posto sono prontamente giunti gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio.