Le scuole spariscono nell'Italia che non fa più figli. Chiusi 2600 istituti

Gli studenti nel 2021 erano 7,4 milioni e nel 2033 saranno 6 milioni. Oltre alle primarie e le elementari cominciano anche a chiudere le medie

Di Redazione Cronache
Chiudono le scuole, non si fanno più figli. Foto Lapresse
Cronache

Scuola, il calo demografico si ripercuote sugli istituti: dati preoccupanti

In Italia non si fanno più figli e le principali ripercussioni riguardano la scuola, sempre più istituti stanno chiudendo, un dato in continuo aumento a causa del numero decrescente di studenti. I dati elaborati da Tuttoscuola, - riporta Repubblica - parlano chiaro: nell'ultimo decennio sono stati definitivamente sbarrati i portoni di 2.621 istituti. Le 393.000 nascite del 2022, minimo storico nella storia del Paese all'interno di un autunno demografico iniziato nel 2009, sono il segnale dell'inaridimento della comunità intera e la sua prima istituzione subisce l'impatto più forte e visibile. Sono istituti, quelli abbandonati, tutti dell’infanzia e della primaria: 1.756 realtà destinate all’istruzione iniziale (3-6 anni) e 865 elementari (6-11 anni).

Leggi anche: Milano, professoressa accoltellata: follia di un 16enne. Terrore a scuola

Leggi anche: Scuola, quando un compito da "10" può cambiare la vita di uno studente

Da una parte si certifica il crollo, acuito nella stagione pandemica, delle scuole paritarie: 1.445 sedi. La questione potrebbe essere liquidata con l’impossibilità per un numero sempre più alto di famiglie ad onorare la retta mensile. Chiude, tuttavia, anche il pubblico. Sono - prosegue Repubblica - 1.176 i plessi statali dell'infanzia e della primaria non più riaperti per la mancanza di alunni. La questione si proietta sul futuro. Con questo passo demografico si possono ipotizzare altre 1.200 scuole da dismettere. Seguendo le stime offerte dallo stesso ministero dell’Istruzione e del merito, fra dieci anni gli studenti del Paese saranno poco più di sei milioni contro i 7,4 milioni del 2021: la contrazione si realizzerà al ritmo di 120.000 ragazzi in meno ogni anno. La proiezione ora coinvolge le scuole medie e superiori, è solo una questione di tempo.

Tags:
scuola