Scam City, truffe online e miliardi rubati: ecco come le città del cybercrime stanno colpendo l'Asia (e anche l'Italia)
Le città-fabbrica delle frodi digitali: migliaia di vittime e miliardi rubati, con un sistema globale che unisce criminalità organizzata e tecnologia avanzata
Le truffe hanno una capitale: benvenuti nelle Scam City
Sono veri e propri distretti industriali del crimine. Le Scam City non sono solo un’invenzione da serie TV o un’esagerazione giornalistica: esistono davvero, crescono senza sosta e stanno diventando uno dei volti più inquietanti della criminalità organizzata globale. Il concetto è semplice e spietato: creare intere città o quartieri dedicati unicamente a truffare migliaia di persone ogni giorno, in ogni parte del mondo. Un fenomeno che dall’Asia si sta diffondendo anche in Europa e in America Latina, con l’Italia che è ormai nel mirino.
Che cos’è una Scam City?
Con questo termine si indicano insediamenti urbani – spesso nei pressi di zone di confine o in aree con bassissimo controllo governativo – interamente costruiti e gestiti da organizzazioni criminali con lo scopo di orchestrare truffe online su scala industriale. Dentro queste città lavorano migliaia di persone, spesso reclutate con l’inganno e ridotte in schiavitù: giovani attratti con promesse di lavori digitali legittimi, poi costretti a condurre campagne di phishing, investimenti fasulli e romance scam sotto minaccia fisica.
Il caso del Sud-Est Asiatico
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, nei Paesi del Sud-Est asiatico esistono almeno 100 complessi identificati come Scam City, in particolare in Myanmar, Cambogia, Laos e nelle Filippine. L’Interpol ha lanciato più di un’allerta: queste città truffa sono fortini sorvegliati da guardie armate, e i lavoratori non possono andarsene. Il volume d’affari è stimato in oltre 1 trilione di dollari all’anno a livello globale. E non è solo un problema asiatico: una recente indagine della Global Anti-Scam Alliance ha rivelato che una persona su quattro nel mondo è stata vittima di una truffa online nel 2024, con danni economici stimati in 4.400 miliardi di dollari.
Italia nel mirino
E l’Italia? Non è affatto al sicuro. Il report della Polizia Postale parla chiaro: nel 2024 sono stati registrati 18.714 casi di truffe online, segnando un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. Il danno economico complessivo sfiora i 200 milioni di euro. E le vittime sono ben 3.581, un numero che include professionisti, pensionati, studenti, imprenditori. Non c’è un profilo protetto, perché la macchina della truffa sa adattarsi a ogni target: dal trading online fasullo alle finte bollette energetiche, dalle criptovalute inesistenti ai falsi e-commerce.
Nessuno è immune
Pensare che sia solo un problema di ingenuità è sbagliato e pericoloso. Nessuno è immune, indipendentemente dal livello culturale, dall’istruzione o dalla professione. Le Scam City sfruttano l’intelligenza artificiale per costruire false identità perfette, capaci di superare verifiche di riconoscimento e controlli biometrici. I truffatori seguono veri e propri corsi di psicologia per manipolare le vittime e sfruttare debolezze emotive.
Un’economia criminale globale
Le Scam City dimostrano quanto il cybercrimine sia ormai una catena di montaggio globale. Chi programma le truffe può essere in Ucraina o in Nigeria, chi le esegue in Cambogia, chi ripulisce i soldi a Dubai o in Messico. È un ecosistema criminale dove ogni frode è il risultato di una filiera ben organizzata, con manuali operativi, target definiti e performance monitorate come in una multinazionale.
La truffa come industria del futuro?
Se non verranno adottate contromisure globali, le Scam City diventeranno sempre più difficili da smantellare. L’Interpol sta creando task force dedicate, ma la sfida è epocale: senza una collaborazione stretta tra governi, piattaforme digitali e istituzioni finanziarie, il rischio è che queste città diventino le nuove capitali del crimine digitale, in un mondo dove la fiducia online è già merce rara.
E noi italiani? Dobbiamo smettere di pensare che le truffe siano solo roba da sprovveduti. Le Scam City non guardano in faccia nessuno. E il prossimo clic sbagliato, potrebbe essere il nostro.