Lecce, medico morto durante il turno di lavoro. "Si è accasciato a terra"

Francesco Abati era un dottore del 118 e aveva 57 anni. "Non si sentiva bene ma aveva deciso di tornare in servizio", stroncato da un malore

Di Redazione Cronache
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Lecce, medico del 118 trovato morto. Il giallo del malore improvviso

Tragedia all'ospedale Petrucciani di Lecce, un medico del 118 è morto durante il suo turno di lavoro e si indaga sulle reali cause. "Non si sentiva bene ma aveva deciso di tornare in servizio", si è accasciato a terra, stroncato da un malore. Il mondo della sanità salentina - si legge su Repubblica - è in lutto per la morte di Francesco Abati, aveva 57 anni. Lo hanno trovato senza vita nella serata di domenica all’interno di uno degli ambulatori della clinica privata. Solo qualche giorno prima era stato ricoverato nella stessa struttura. Non si sentiva bene, aveva confidato ad alcuni colleghi, e aveva così deciso di sottoporsi a qualche accertamento. Ma l’eccesso di amore per il suo lavoro lo aveva convinto a rindossare il camice bianco in tempi brevissimi e a ritornare ad assistere i pazienti, forse questa fretta gli è stata fatale.

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Sempre paziente, disponibile e amato da colleghi e pazienti con i quali riusciva a creare la giusta empatia. "Mi porterò per sempre con me tutti i tuoi insegnamenti e consigli e ne farò tesoro, continua a far del bene da lassù" è il commento affidato ai social dall’operatore del 118, Gabriele De Matteis. La triste scoperta è stata compiuta, intorno alle 20, da una collega subentrante del turno successivo. Ha bussato alla porta dell’ambulatorio senza ricevere alcuna risposta. Abati - prosegue Repubblica - era riverso per terra, cianotico. A nulla sono serviti i tentativi di rianimazione e massaggio cardiaco andati avanti per oltre un’ora. "Un fatto imprevisto come accade in tanti casi ad altri colleghi – è il commento del Presidente dell’Ordine dei Medici salentini Donato De Giorgi - che sono sempre sotto stress e che possono andare incontro a epiloghi inattesi e imprevisti per il lavoro che fanno".