Liliana Resinovich, riesumato il corpo. L'autopsia bis a Milano il 15/2

La 63enne scomparsa alla fine del 2021 è stata disseppellita nel cimitero di Sant'Anna di Trieste per effettuare nuovi accertamenti

Di Redazione Cronache
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Liliana Resinovich, riesumata la salma a Trieste. Ora il corpo verrà trasportato a Milano per l'autopsia bis. Il marito: "Speriamo di mettere la parola fine"

È durata circa un'ora questa mattina al cimitero di Sant’Anna a Trieste la riesumazione della salma di Liliana Resinovich, la sessantatreenne scomparsa dalla sua abitazione nel popoloso rione di San Giovanni il 14 dicembre 2021 e ritrovata morta, dentro due sacchi scuri, nella zona dell'ex ospedale psichiatrico giuliano il 5 gennaio 2022. L'operazione è stata gestita dalle Onoranze funebri San Giusto. 
Ora il caso si sposta a Milano dove il 15 febbraio, all'Istituto di medicina legale, Cristina Cattaneo effettuerà l'autopsia bis, disposta dalla Procura per riesaminare il corpo della Resinovich e fugare i dubbi sulle cause del decesso. Sul posto anche il marito Sebastiano Visintin e l’amico di Liliana, Claudio Sterpin, che però si è mantenuto distante. Prima delle operazioni, ha lasciato sulla tomba una rosa e un cartello rivolto alla vittima. "Le ho chiesto scusa per il vilipendio di oggi – ha detto -, ma spero che porti alla verità".

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“Domani sono 26 mesi che Liliana non c’è più; ancora adesso non abbiamo risposte e mi domando perché, cosa è successo. Questa è una cosa che andava fatta per dare la parola fine, io spero che dopo lasceremo in pace Liliana”. È l'amaro commento di Sebastiano Visintin. "Ora aspettiamo queste risposte. Ho molto dolore, quello che ho visto oggi è una cosa che non auguro a nessuno", ha detto Sebastiano ricordando i “32 anni vissuti insieme” a Liliana. “Sono dolori che ti prendono dentro, in profondità", ha concluso Visintin. "È stata durissima. Adesso piano piano cercherò di non pensare. Con la speranza che tutto finisca”.