Mafia Bari, Colosimo: "Chiesti atti d'indagine dopo i 130 arresti"

Dossier Antimafia e poteri del Viminale: oggi l’apertura ufficiale del ‘caso Bari’ in commissione

Di Redazione Cronache
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"Caso Bari", Colosimo: "Da approfondire i rapporti mafia-politica"

Oggi l'ufficio di presidenza della Commissione parlamentare Antimafia all'unanimità ha deliberato di richiedere gli atti riguardanti l'inchiesta 'Codice Interno' di Bari". Lo ha detto la deputata Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare Antimafia. "Lo ha fatto - ha aggiunto - con la consapevolezza che gli oltre 130 indagati, gli oltre 110 tradotti in carcere, l'amministrazione giudiziaria disposta per l'Amtab e quello che emerge in queste ore riguardo il Comune di Bari ha e richiede una necessità di un approfondimento. Un approfondimento dei rapporti tra mafia e politica, cosa che faremo senza tentennamenti - ha concluso - nel pieno rispetto del lavoro degli inquirenti". 

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Tra le persone arrestate anche l’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri e sua moglie, la consigliera comunale Carmen Maria Lorusso, accusati di aver comprato voti durante le Comunali del 2019 attraverso anche l’intermediazione di clan mafiosi.

“Oggi – spiega Mauro D’Attis, vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia – in sede di ufficio di presidenza della commissione, ho chiesto l’acquisizione di tutti gli atti della parte della commissione e la mia richiesta è stata accolta. Ho chiesto anche le audizioni del procuratore di Bari, Roberto Rossi, e del prefetto di Bari Francesco Russo. Per le audizioni, ovviamente, è necessario attendere i tempi processuali per il riesame e, dunque, saranno programmate successivamente”.

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