Palermo, duro colpo alla mafia. Blitz di 2mila carabinieri, oltre 180 arresti
Arrestati boss, "colonnelli" e uomini d'onore. Una retata così non si registrava dal 1984
Mafia, la più grande retata a Palermo da 40 anni: il maxi-blitz nella notte
A Palermo nella notte è scattato un maxi blitz dei carabinieri, coinvolti duemila militari nella retata che ha portato in carcere 181 persone. L'operazione ha riguardato diversi quartieri: da San Lorenzo a Porta Nuova, da Santa Maria di Gesù a Bagheria, passando per i paesi della provincia lungo la strada che conduce all’aeroporto di Punta Raisi.
Notte di arresti dalla periferia dello Zen al vecchio mercato Ballarò. Sono 181 le ordinanze di custodia cautelare e i fermi eseguiti dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. La mafia di oggi subisce una batosta. I numeri del blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo del reparto Operativo sono imponenti.
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Bisogna andare indietro nel tempo, fino al blitz della notte di San Michele del 1984, per trovare un elenco più corposo. Era un’altra Cosa Nostra, a cui quella di oggi guarda con nostalgia. In manette sono finiti boss, "colonnelli", uomini d'onore, ed estorsori di diversi "mandamenti" del capoluogo siciliano e della provincia.
L'inchiesta, condotta dai carabinieri e coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia e dalla procuratrice aggiunta Marzia Sabella, ha svelato l'organigramma delle principali famiglie, gli affari dei clan e l'ennesimo tentativo di Cosa nostra di ricostituire la Cupola provinciale e di reagire alla dura repressione che negli ultimi anni ha portato in cella migliaia di persone.