Maltempo, in migliaia senz'acqua nel Bolognese. Allerta anche in Veneto
In migliaia senz'acqua da ieri sera a Castello di Serravalle, l'acquedotto verso il ripristino. In Veneto continua a piovere, livello dei fiumi in rialzo
Maltempo, allerta nel Bolognese e nel Modenese: in migliaia senza acqua
Migliaia di persone sono senza acqua potabile da ieri sera nel Bolognese a causa di rotture nell'acquedotto che hanno causato l'interruzione nella fornitura. La zona interessata è quella di Castello di Serravalle, Valsamoggia, comune di quasi 5mila abitanti. "È stato organizzato un punto di distribuzione dell'acqua in piazza del municipio - dice all'ANSA Daniele Ruscigno, sindaco di Valsamoggia - e proprio adesso intorno alle 12 sta cominciando a tornare la pressione. Prevediamo che a sera dovrebbe ripartire la gran parte della alimentazione d'acqua". Tecnici di Hera sono al lavoro. Riaprono domani le scuole a Valsamoggia, ha annunciato il sindaco su Facebook. Rimarrà chiuso un unico plesso nido-infanzia-medie in località Monteveglio dove sono ancora in corso i ripristini. Rovesci isolati attesi nuovamente nella notte.
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Maltempo, allerta in Veneto: continua a piovere ed esonda un torrente
Precipitazioni diffuse, più continue e consistenti sulla parte centro-occidentale del Veneto dove a tratti sono risultate moderate/forti con rovesci e un isolato temporale nel Rodigino, più discontinue e in genere scarse sulla parte orientale. Questo il bilancio fatto stamane dall'assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin sul maltempo della notte scorsa, che non ha comunque determinato segnalazioni particolari.
I quantitativi complessivi di pioggia risultano in genere compresi tra 20 e 40 millimetri sulla pianura occidentale, tra 30-50 sui Lessini, tra 40-65 millimetri sulle Prealpi vicentine fino a un massimo di 78 millimetri a Molini (Laghi), tra i 20-40 tra Feltrino e Basso Agordino; inferiori ai 15 millimetri altrove. La situazione attuale.vede recipitazioni sparse e intermittenti sulla pianura centro-meridionale, diffuse e ancora moderate/forti sulle zone Prealpine e pedemontane occidentali, altrove sparse o a tratti diffuse in genere deboli o localmente moderate. Non si osservano fenomeni temporaleschi. Le precipitazioni piovose cadute nelle ultime ore hanno portato a un innalzamento contenuto dei livelli idrometrici nei bacini idrografici del Bacchiglione, sistema Agno-Guà e nei bacini del Chiampo ed Alpone.In base all'evoluzione meteo prevista, si attendono per le prossime ore ulteriori incrementi idrometrici che potranno interessare più significativamente le aste dei corsi d'acqua dei settori di pianura e pedemontana del Veneto centro-occidentale.
La piena del Po permarrà nel Delta anche nei prossimi giorni ma nella notte tra le giornate del 21 e 22 i livelli dovrebbero scendere al di sotto della 2/a soglia. Visto lo stato di saturazione dei suoli permane il rischio di innesco di movimenti franosi nei territori montani e collinari.
La nuova ondata di forti piogge nel veronese ha causato l'interruzione della provinciale 14b in località Arzaré, nel comune di Bosco Chiesanuova (Verona) a causa di alcuni smottamenti. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco e la ditta incaricata per le manutenzioni stradali della Provincia. Scuole chiuse per precauzione in tre comuni della val d'Alpone: Montecchia di Crosara, San Giovanni Ilarione e Vestenanova.