Marche, violenta tempesta: 10 morti e 4 dispersi. "Situazione drammatica"

Gli appelli dei Comuni coinvolti: "Non uscite di casa". Si cercano mamma e figlio trascinati via dall'acqua e un'altra persona. Città trasformate in fiumi

Cronache
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Marche, caduti 420 millimetri di pioggia in due-tre ore

Le Marche sono state travolte da una tempesta impetuosa, intere città si sono trasformate in fiumi d'acqua che hanno distrutto tutto, sono esondati diversi fiumi e la situazione è drammatica. E' una strage quella provocata dalla spaventosa ondata di maltempo che ha travolto la Regione. 10 morti e 4dispersi in provincia di Ancona, è il bilancio drammatico confermato dalla Protezione civile. Luigi D'Angelo del Dipartimento nazionale spiega: "Sono caduti circa 420 millimetri di pioggia in due o tre ore", "c'è il massimo impegno sul territorio". Quattro corpi sono stati recuperati a Pinarello di Ostra, a quanto si apprende all'interno di un garage; uno a Trecastelli, forse una 72enne trovata in un seminterrato a Passo Ripe; e uno a Barbara; in quest'ultimo Comune si registrano anche 2 dispersi. Una mamma è stata salvata dai vigili del Fuoco ma il suo bambino è ancora disperso, sarebbero stati trascinati dalla furia di acqua e fango con l'auto vicino Molino Mariani; anche un'altra persona tra quelle non ritrovate.

Interessato il territorio attraversato dal fiume Misa. Le strade si sono trasformate in torrenti. "E' caduta una quantità d'acqua che non vedevamo da mesi", dicono i primi cittadini. "Stanno operando protezione civile volontariato, vigili del fuoco e forze dell'ordine - aggiunge D'Angelo - elicotteri messi a disposizione dalla Difesa con capacità operative nelle ore notturne". In poco tempo le vie cittadine "si sono trasformate in fiumi". "Che Dio ci aiuti", scrive sui social il sindaco di Barbara (Ancona), Riccardo Pasqualini. La situazione, aggiunge, "sia lato Castelleone sia lato Serra de Conti, è veramente drammatica e tragica. Invito, se non assolutamente urgente e necessario, di non uscire e di non utilizzare la macchina, è troppo pericoloso e a rischio vita".