Marmolada, scendono a 8 i dispersi. Decisa la chiusura totale del massiccio
È stato identificato il paziente ricoverato a Treviso, continuano le ricerche con elicotteri e droni
Marmolada, il bilancio è di 7 vittime, 8 feriti e 8 dispersi
Sono ripresi da questa mattina i primi sorvoli degli elicotteri sul ghiacciaio della Marmolada alla ricerca dei dispersi della valanga causata dal distacco del seracco della calotta ghiacciata avvenuto nel primo pomeriggio di domenica scorsa.
Per il momento saranno effettuati sorvoli in elicottero e con droni. A causa del pericolo di ulteriori crolli di ghiaccio la zona è interdetta, e quindi nessun soccorritore risalirà il ghiacciaio a piedi.
Marmolada, è stato identificato il paziente ricoverato a Treviso
Il paziente ricoverato da domenica all’ospedale di Treviso non è più sconosciuto e ha ritrovato la mamma e il papà. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, annuncia l’identificazione da parte dei familiari del paziente portato all’ospedale di Treviso dopo esser stato recuperato dal ghiacciaio della Marmolada, domenica scorsa. Il paziente continua ad essere in prognosi riservata.
“Ho deciso di far fare alcune foto al paziente ricoverato a Treviso, dopo aver parlato con due coppie di genitori ieri a Canazei nella sala dell’accoglienza dei famigliari dei dispersi – spiega il governatore - Ho chiesto immagini di particolari anatomici utili a un riconoscimento sulla base di quanto emerso nel dialogo. Il paziente ricoverato a Treviso ora ha un nome e un cognome”.
Marmolada, ritrovati reperti tecnici, continuano le ricerche con i droni
Le squadre del Soccorso Alpino hanno recuperato 'reperti tecnici e umani' nel corso delle ultime ore di lavoro sulla Marmolada. Non è ancora chiaro di quali reperti si tratti, in mattinata infatti si era parlato di un portafoglio che sarebbe stato visto da un drone.
Continua la ricerca, da questa mattina 4 droni sorvolano l’area della tragedia, interdetta ad ogni accesso, alla ricerca dei corpi dei superstiti: le operazioni via terra ci saranno solo in caso di ritrovamenti con i droni.
La speranza è che questi reperti consentano di trovare le 8 persone ancora ufficialmente disperse a seguito del crollo del seracco avvenuto domenica.
Marmolada, chiusura totale del massiccio, sospesa la funivia
È stata sospesa fino a data da destinarsi l’operatività dei tre tronconi della funivia da Malga Ciapela nel Bellunese fino ai 3.265 metri di Punta Rocca sulla Marmolada. Il massiccio della ‘Regina delle Dolomiti’ è interdetto a qualsiasi escursione al fine di consentire le operazione di ricerca delle persone disperse a seguito della tragedia di domenica scorsa. La funivia dal versante bellunese consente di raggiungere la Marmolada in 12 minuti. Su quello che resta del plateu della Marmolada è possibile sciare da dicembre ad aprile.
Parla la madre di un disperso: “Stiamo molto male perché non abbiamo un corpo da piangere” La donna questa mattina assieme al marito si è presentata al centro operativo allestito a Canazei.
Marmolada, parla Giuseppe Moles
Giuseppe Moles, sottosegretario all’Editoria e vice presidente dei senatori di Forza Italia esprime la sua vicinanza a familiari e vittime: “Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza ai familiari delle vittime della tragedia avvenuta sulla Marmolada e rivolgo un profondo ringraziamento a tutti coloro che si stanno impegnando nel disperato tentativo di ritrovare quante più persone possibile. È necessario ragionare fin da subito, come ha sottolineato il Presidente Draghi, su tutte le azioni da intraprendere e su tutti gli strumenti da mettere in campo perché questi eventi drammatici non si ripetano”.
La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità per disastro colposo. La domanda a cui si tenterà di rispondere è se il disastro poteva, in qualche modo, essere evitato.
Nella giornata di ieri, il presidente del Consiglio Mario Draghi è stato a Canazei, a rendere omaggio alle vittime e a provare a portare conforto. «Si lavori», ha detto, «perché non accada mai più».