Marzia Corini assolta dall'accusa di aver ucciso il fratello malato terminale

La donna, medico anestesista, accudì il fratello malato terminale con cure palliative, e per questo fu imputata di omicidio

Di Redazione Cronache
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Caso Marzia Corini, la sentenza: abbracci e lacrime dopo l'assoluzione dall'omicidio del fratello

È stata assolta dall'accusa di omicidio volontario Marzia Corini, medico anestesista, imputata per aver ucciso nel 2015 il fratello Marco Corini, avvocato di vip e calciatori, con un'overdose del sedativo Midazolam. Lo ha deciso la Corte d'Assise d'appello di Milano, nel processo di secondo grado bis. La Cassazione aveva annullato con rinvio l'assoluzione della Corte d'Assise d'appello di Genova, che aveva ribaltato la condanna di primo grado a 15 anni.

Abbracci, lacrime e una forte ondata di commozione hanno caratterizzato i primissimi istanti dopo la lettura della sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Milano che, dopo il rinvio della Cassazione, ha assolto "perché il fatto non sussiste".

Caso Marzia Corini, la difesa: "Assoluzione che non cancella anni di calvario"

"È una grande soddisfazione perché le rare volte in cui il diritto viene a coincidere con la giustizia, l'emozione che si prova è molto forte. Noi eravamo profondamente convinti della mancanza di ogni responsabilità e colpevolezza per la gravissima contestazione che è stata elevata nei confronti di Marzia Corini. Lo abbiamo evidenziato in ogni modo: i dati tecnici e gli elementi nel fascicolo comprovavano l'assoluta assenza di responsabilità. Siamo molto soddisfatti perché i giudici hanno riconosciuto tutto questo, che non cancella purtroppo nove anni di calvario e che però ha trovato, almeno fino ad adesso, una conclusione molto importante, perché aver dichiarato il fatto insussistente significa eliminare ogni ombra nel comportamento di una sorella che ha avuto il solo merito di assistere il fratello nel momento del trapasso ed evitargli le sofferenze che la morte gli stava comportando". Così Vittorio Manes, avvocato difensore di Marzia Corini.

Marzia Corini assolta dopo 9 anni per la morte del fratello: "Ora comincia la mia vita"

"Il primo pensiero è che questo sistema è sbagliato, non si può prendere la vita di una persona per nove anni e farle patire le pene dell'inferno. Penso a chi che non si può permettere una difesa come questa. Quelle persone come fanno? Questo sistema ha bisogno di essere cambiato dalle fondamenta. Deve essere giusto e uguale per tutti". Sono le prime parole di Marzia Corini. "Adesso comincerò a elaborare finalmente il lutto, perché finora ho potuto solo ripercorre centinaia di volte la sua morte e analizzare la sua agonia minuto per minuto. Ora comincerà la mia vita privata", ha aggiunto.