Mascherine, Speranza chiede al Cts parere per lo stop all'aperto

Ecco dove in Europa è già possibile girare senza dispositivi di protezione

Roberto Speranza
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Mario Draghi è stato di parola. Dopo che ieri in conferenza stampa di ritorno dalla Spagna il premier aveva annunciato che inoltrerà già oggi una richiesta formale al Comitato Tecnico-Scientifico "se possiamo toglierci la mascherina all'aperto oppure no”, il Ministero della Salute ha appena fatto sapere che il capo del dicastero Roberto Speranza ha provveduto all’invio.

La richiesta di parere formale al Cts è relativa “alle modalità e ai termini della permanenza dell'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’aperto”, ha spiega il Ministero. “Bene, come chiesto dalla Lega si torni al lavoro e al sorriso in libertà, come sta già accadendo in tutta Europa. Mi piace", aveva commentato ieri a caldo le parole di Draghi sulle mascherine il leader della Lega, Matteo Salvini.  

"Le mascherine all'aperto in Paesi come Belgio e Spagna sono state tolte. Con la crescita delle vaccinazioni chi ha Covid pass deve poter togliere la mascherina all'aperto. Il primo luglio quando entra in vigore il Covid pass si deve poter togliere la mascherina all'esterno: non è tana libera tutti ma un progressivo allentamento”, è stato invece il commento odierno del vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, a margine del foro di dialogo tra Italia e Spagna a Barcellona. 

In Spagna l'obbligo dell'uso della mascherina all'aperto decadrà a partire dal 26 giugno. Oltre alla Spagna molti Paesi del Vecchio Continente hanno già tolto la mascherina all’aperto, come il Belgio dove dal 9 giugno, a eccezione di alcune vie dello shopping particolarmente affollate, si potrà girare senza. Poi anche la Francia (dal 17 giugno), la Germania e la Grecia.

Fra i primi Paesi europei a revocare l'obbligo di mascherina c'è la Polonia: dal 15 maggio scorso i polacchi possono togliersi i dispositivi di protezione all'aperto e sedersi a bar e ristoranti. Le mascherine restano però ancora obbligatorie nei negozi e sui mezzi pubblici. Ieri, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa aveva ipotizzato per l’Italia la decadenza dell’obbligo "entro la prima metà di luglio". Ma nella maggioranza c’è chi ipotizza il via libera anticipato, dal primo luglio. Secondo fonti di governo, però, la data più probabile è il 5 luglio.